Speranze per una nuova possibile terapia anti Covid-19: si tratta di nuovi nanoanticorpi, sviluppati lavorando su lama e alpaca, che impediscono l’ingresso del virus nelle cellule e sembrano funzionare anche se subisce delle mutazioni. A metterli a punto, i ricercatori svedesi dell’Istituto Karolinska, insieme a quelli dell’Università di Bonn e dello Scripps Research Institute della California, come spiegano sulla rivista Science. A breve, un’azienda spin-off dell’Università di Bonn testerà i nanoanticorpi in una sperimentazione clinica sull’uomo.
Articoli correlati
Messina – Emergenza rifiuti nei torrenti: Gli incivili vanno denunciati alle autorità
Su convocazione dell’assessore alla Protezione Civile, Massimiliano Minutoli, in accordo con l’assessore all’Ambiente, Dafne Musolino, sollecitati dal Comitato Rinascita per Messina che ha denunciato …
I farmaci che al momento curano il Coronavirus
In attesa che si arrivi a un vaccino anti-Covid19, traguardo per il quale bisognerà attendere diversi mesi secondo le stime degli esperti, quali sono …
Patti e Brolo: 4 Persone denunciate dai Carabinieri per violazione delle disposizioni per contenere l’epidemia da Covid-19
Nel corso dei controlli mirati a verificare il rispetto delle disposizioni per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia …