Il razzo New Shepard avvicina il turismo spaziale

È più vicino il turismo spaziale dopo il successo del test di volo suborbitale della New Shepard, il lanciatore riutilizzabile con la capsula per equipaggio e passeggeri costruiti dall’azienda privata Blue Origin. Nel test, senza passeggeri, ha debuttato la nuova versione della capsula, adattata al trasporto di equipaggio e passeggeri. “Ci stiamo avvicinando molto a far volare i nostri primi astronauti, ecco perché è fondamentale che testiamo questi sistemi”, ha detto Ariane Cornell, direttore delle vendite dei servizi orbitali di Blue Origin. Il razzo New Shepard e la capsula sono partiti dal sito di lancio privato dell’azienda del fondatore di Amazon Jeff Bezos, a nord di Van Horn (Texas). Alimentato da un motore a idrogeno, il razzo ha raggiunto l’altezza massima prevista di 106,9 chilometri, dove si è separato dalla capsula che, intanto, ha iniziato la discesa verso Terra. Il razzo riutilizzabile New Shepard si è, quindi, diretto anch’esso a Terra per un atterraggio verticale, avvenuto circa sette minuti dopo il decollo. Nel frattempo, la capsula ha aperto i paracadute e ha acceso i motori per frenare, in modo da rendere l’atterraggio più morbido. Nel test, durato in tutto 10 minuti e 15 secondi, ha debuttato la versione aggiornata della casula, attrezzata con l’equipaggiamento necessario per trasportare passeggeri. Gli aggiornamenti – ha detto Blue Origin – includono miglioramenti delle caratteristiche ambientali, come l’acustica e la regolazione della temperatura nella capsula, altoparlanti e microfono su ogni sedile. Per la Blue Origin, è ormai vicino il primo volo del New Shepard con uomini a bordo, anche se non c’è ancora una data. La capsula che ha appena superato il test è la stessa che sarà utilizzata per i passeggeri, ha detto Patrick Zeitouni, a capo dei programmi di sviluppo avanzato di Blue Origin. Turisti spaziali e ricercatori potrebbero essere i passeggeri dei futuri voli di New Shepard, che offriranno ai clienti circa tre o quattro minuti di microgravità, quando la capsula raggiungerà l’altezza massima del suo volo. (ANSA)