Controlli Covid-19: Il bilancio dell’ultima settimana della Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie siciliane

6 Persone denunciate, tra cui 3 minori, 3 persone rintracciate, 6 sanzioni elevate e 23 veicoli ispezionati, è questo il bilancio dei controlli effettuati dalla Polizia Ferroviaria della Sicilia negli ultimi 10 giorni. 3.227 Le persone controllate dalle 537 pattuglie impiegate in tutta la regione, di cui 350 in stazione, 54 i servizi di pattugliamento a bordo di 105 treni e 133 lungo le linee ferroviarie, nonché nell’operazione ‘Oro Rosso’, dedicata al contrasto dei fenomeno dei furti di rame. In particolare, ad Agrigento gli operatori della PolFer hanno rintracciato un sedicenne somalo allontanatosi, arbitrariamente, da una comunità per disabili psichici cui era affidato e, a Palermo, un diciassettenne che era intenzionato a raggiungere Milano dopo essersi allontanato dalla casa del nonno cui era affidato. Sempre a Palermo, due minori sono stati denunciati per danneggiamento, tentato furto ed interruzione di pubblico servizio.

A Messina, le donne e gli uomini della Polizia Ferroviaria hanno denunciato 4 tunisini, di cui due per aver reso false dichiarazioni sulla propria identità e gli altri due per l’inosservanza all’ordine di lasciare il territorio nazionale emesso dal prefetto di Roma. Inoltre, è stato rintracciato un diciassettenne tunisino, poi affidato a un centro di accoglienza per minori di Messina, e segnalato in prefettura un cittadino colombiano sorpreso con una modica quantità di sostanza stupefacente. A Siracusa – a seguito di complesse attività d’indagine – i poliziotti hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, con divieto di uscire dalla propria abitazione, dalle ore 21.00 alle 6.00, nei confronti di un uomo ritenuto responsabile del furto di circa 14.000 litri di gasolio ai danni di Trenitalia, perpetrato presso lo scalo ferroviario di Pantanelli.