Aiutare le donne in crisi nella loro gravidanza significa salva le vite. Questo è stato il tema della Settimana di Aiuto alla Gravidanza dal 18 al 22 gennaio 2021. Durante questa settimana, LifeLine Malta ha rilasciato una serie di testimonianze di donne che erano in crisi di gravidanza e che consideravano seriamente l’aborto, alcune delle quali avevano già acquistato pillole abortive, ma che dopo la consulenza non hanno preso. Le donne che si trovano in una gravidanza in crisi hanno bisogno di aiuto pratico, sostegno e compassione, soprattutto in situazioni in cui sono sole, vengono abbandonate da un compagno o hanno problemi finanziari. Ora, consideriamo la storia Nadine, una donna che ha chiamato la linea di assistenza di LifeLine al 20330023, stressata e sicura che l’aborto fosse la sua unica scelta. Mentre parlava con il consulente, ha reputato che porre fine alla sua gravidanza fosse ciò che il suo ragazzo avrebbe voluto. Dopo la dovuta considerazione e sostegno, Nadine si è sentita autorizzata a scegliere la vita. Oggi, quando guarda il suo bambino non può immaginare la sua vita senza di lui!
LifeLine Malta è disponibile anche per coloro che hanno una diagnosi prenatale negativa e cammineranno con loro durante la gravidanza e oltre. Una diagnosi prenatale negativa non dovrebbe essere una condanna a morte. La vita di ogni bambino è preziosa ed è tale per quanto breve possa essere. La casa di maternità offre rifugio alle donne incinte che hanno bisogno di alloggio. Attualmente, ci sono cinque residenti in varie fasi della gravidanza e/o con neonati. Spesso, la perdita della gravidanza è traumatica, soprattutto se associata all’aborto. LifeLine Malta offre supporto post-aborto riservato che si chiama Save One agli uomini, donne e famiglie. Molte donne e famiglie hanno già beneficiato dei servizi di LifeLine. Durante la settimana di aiuto alla gravidanza, LifeLine vorrebbe raggiungere le donne incinte con un messaggio di speranza. Le donne sono forti, resilienti e coraggiose. Dato il sostegno e l’incoraggiamento, possono liberamente, saggiamente, responsabilmente, coraggiosamente e convincentemente, scegliere la vita.
Questo santissimo e utilissimo servizio per la vita ci fa ricordare con un grandissimo affetto il discorso che papa Francesco fece ai partecipanti al convegno promosso dal dicastero per i laici, la famiglia e la vita sul tema ‘YES TO LIFE! – La cura del prezioso dono della vita nelle situazioni di fragilità’, svolto nella sala Clementina di sabato 25 maggio 2019: “Ma nessun essere umano può essere mai incompatibile con la vita, né per età, né per condizioni di salute, né per qualità della propria esistenza. Ogni bambino che si annuncia nel grembo di una donna è un dono, che cambia la storia di una famiglia: di un padre e di una madre, dei nonni e dei fratellini. E questo bimbo ha bisogno di essere accolto, amato e curato. Sempre! Anche quando piangono, come quello [applausi]. Forse qualcuno potrà pensare: ‘Ma, fa rumore… portiamolo via’. No: questa è una musica che tutti noi dobbiamo ascoltare. E dirò che ha sentito gli applausi e si è accorto che erano per lui. Bisogna ascoltare sempre, anche quando il bambino ci dà un po’ fastidio; anche in chiesa: che piangano i bambini in chiesa! Lodano Dio. Mai, mai cacciare via un bambino perché piange”. Grazie per la testimonianza.
di Fra Mario Attard