Un record per un ‘grande maestro’ da Sotheby’s: il rarissimo Ritratto di giovane con tondo di santo, di Sandro Botticelli, è stato venduto per oltre 92 milioni di dollari inclusi i diritti d’asta, diventando il secondo quadro di epoca rinascimentale e barocca più costoso della storia dopo il Salvator Mundi di Leonardo. “È la quotazione più alta raggiunta da un’opera di un ‘Old Master’ da Sotheby’s”, ha annunciato Oliver Barker, direttore di Sotheby’s Europe, dopo aver finalizzato, battendo il martello sul podio, il prezzo del dipinto. Acquistato da un cliente al telefono con Lillia Sitnika, capo del desk Russia di Sotheby’s a Londra, il Botticelli era stato affidato alla casa d’aste dal miliardario Sheldon Solow, uno di più grandi costruttori di grattacieli di New York, morto lo scorso novembre a 92 anni. Solow lo aveva acquistato circa 40 anni fa per poco più di un milione di dollari, una frazione della nuova valutazione, e donato qualche anno fa alla sua fondazione privata: un escamotage perfettamente legale che consentirà ai suoi eredi di sfuggire a una salata tassa sul capital gain. Il quadro raffigura un giovane nobile che – secondo gli esperti – potrebbe essere un membro della famiglia Medici, i mecenati di Botticelli. Il giovane regge in mano un tondo ligneo dipinto nello stile dell’artista senese Bartolomeo Bulgarini. Quadri di Botticelli ancora sul mercato sono rarissimi: quello venduto, oggi, era stato esposto, nel corso degli anni, da grandi musei come il Metropolitan di New York, la National Gallery di Londra e la National Gallery di Washington.
Il giovane di Sotheby’s ha superato di 12 milioni di dollari, il massimo della stima della vigilia e sbaragliato il record precedente per l’artista stabilito con la Madonna Rockefeller, pagata 10,3 milioni di dollari, nel 2010, da Christie’s. Il quadro è diventato anche il secondo quadro di un ‘Old Master’ più pagato della storia a un’asta dopo il Salvator Mundi, attribuito a Leonardo: battuto per 450 milioni di dollari da Christie’s, nel 2017, durante una vendita di arte contemporanea. Se il Botticelli è stata la star dell’asta, altre opere del catalogo non hanno dato i risultati sperati: un piccolo Rembrandt (Abramo e gli Angeli) appartenente al trustee del Metropolitan Mark Fisch, e stimato 20-30 milioni di dollari, è stato ritirato alla vigilia della vendita. Sono state offerte nella stessa sessione anche sei opere del museo Albright-Knox di Buffalo, quattro delle quali hanno trovato un compratore: tra queste un pannello a rilievo di Luca della Robbia venduto per oltre due milioni di dollari, il doppio della valutazione della vigilia. (ANSA)