Approvato dal Comitato Esecutivo del Parco dei Nebrodi l’importante strumento contabile del bilancio di previsione, per il triennio 2021-2023, che troverà la sua definita approvazione nel Consiglio di prossima riunione. La proposta di approvazione, infatti, è stata esitata nella seduta online, presieduta dal presidente, Domenico Barbuzza, con l’ispettore ripartimentale delle Foreste di Messina, Giovanni Cavallaro, e alla continua presenza del direttore del Parco, Ignazio Digangi, e delle funzionarie: Lucia Ruggieri, per gli Affari generali, e Rosetta Cavallaro, per l’area contabile. Dal documento, si evince che, nella previsione in entrata, è stata inserita la somma di € 358.784,59 derivante da trasferimenti regionali, per il fondo di gestione, calcolata in base alle risultanze dell’anno precedente e in mancanza della non ancora approvata legge finanziaria 2021, da parte della Regione Siciliana, ed € 4.699.237,61 per la spesa del personale, distinta in € 4.284.433,45, per l’anno 2021, e in € 414.804,16, per il trattamento accessorio del personale, riferito all’anno 2019, spesa che, comunque, graverebbe sul bilancio della Regione.
Il disavanzo complessivo di € 1.111.651, riportato nel documento dell’Ente, è dovuto alle minori risorse regionali, mentre la previsione di cassa, per il 2021, risulterebbe nell’entrata e nella spesa di € 11.847.125,05. “Si tratta di un adempimento cui tengo in modo particolare e su cui ho cercato più possibile di anticipare l’adozione, proprio per permettere quella ‘previsione’ e quella programmazione doverosa per tutti gli enti pubblici che però, purtroppo, si trovano sempre a far fronte a criticità e riduzioni di trasferimenti importanti. Per questi motivi, l’attività dell’Ente Parco è improntata alla massima collaborazione ai partenariati istituzionali, per supplire alle croniche carenze di bilancio e attivare così tutte le fonti di finanziamento esterno”, così ha esposto Domenico Barbuzza.
di Santina Folisi