I ciechi possiedono realmente un sesto senso che permette loro di evitare gli ostacoli. Lo conferma una ricerca condotta, qualche tempo fa, da studiosi americani, olandesi e italiani che hanno pubblicato i risultati sulla rivista scientifica Current Biology. La sperimentazione ha avuto come protagonista un uomo colpito da ictus, rimasto cieco perché offeso alla corteccia visuale in entrambi gli emisferi del cervello. Egli, ricorrendo a connessioni nervose alternative, è riuscito ad evitare gli ostacoli di un percorso. Pur avendo mantenuto normali gli occhi sul piano funzionale, l’uomo non poteva elaborare le informazioni ricevute. In suo soccorso, è intervenuta la cosiddetta ‘vista dei ciechi’, una sorta di abilità occulta che gli ha consentito di percepire la presenza degli oggetti e, persino, le espressioni dei volti altrui. Pur affidandosi a un bastone e all’aiuto di terzi, è stato in grado, infatti, di compiere da solo i suoi movimenti. Gli scienziati, dopo avere predisposto un percorso ad ostacoli, hanno filmato le ‘manovre’ del paziente. Beatrice de Gelder della Tilburd University – che ha condotto la ricerca insieme a Marco Tamietto dell’Università di Torino – ha detto: “Non si rendeva conto di fare qualcosa di eccezionale: pensava di aver camminato in linea retta lungo un corridoio”. E ancora, “Si tratta, in assoluto, della prima ricerca su questa abilità nell’uomo. Dallo studio, emerge un messaggio importante, specie per le persone con danni cerebrali… si può subire una totale perdita della visione corticale, ma ancora avere delle capacità che permettono di muoversi dentro e fuori da un luogo senza farsi male”.
di Domenica Timpano