Google Maps – secondo quanto annunciato dal blog ufficiale – comincerà a suggerire percorsi per ridurre il consumo di carburante e l’impatto ambientale, favorendo, quindi, una mobilità sostenibile. La nuova funzionalità sarà disponibile prima negli Stati Uniti e, successivamente, nel resto del mondo. Gli aggiornamenti in programma consentiranno agli utenti di percorrere un itinerario green, a parità di stessi tempi di percorrenza. Il servizio di mappe sviluppato da Google per stabilire il percorso migliore al fine di impattare meno sull’ambiente, risparmiare in carburante e, quindi, spendere meno userà come variabili il traffico lungo il percorso, la pendenza stradale. Verranno presi in considerazione fattori come il traffico e la pendenza stradale per ridurre al minimo possibile il consumo di carburante. Invece, quando l’itinerario con il minor impatto ambientale sarà significativamente più lungo, il navigatore di Google si limiterà a segnalare il percorso più ecologico, introducendo la possibilità di comparare le emissioni di CO2 stimate per i percorsi.
Altre importanti novità riguardano i blocchi del traffico. Sempre più città, infatti, impongono i blocchi alla circolazione soprattutto a vetture con classi di emissioni basse (da euro 1 a euro 4) e alimentazione diesel. Da giugno, le mappe segnaleranno le zone in cui alcuni veicoli sono soggetti a limitazioni alla circolazione per via della classe di emissione o del tipo di carburante. Anche in questo caso le novità verranno introdotte, gradualmente, in tutti i paesi, in particolare quelli europei. Le altre novità riguardano: le indicazioni sulla qualità dell’aria che mostrerà all’utente se l’aria del posto che si vuole visitare è sana o malsana, informazione che torna utile per coloro che soffrono di allergie o, più in generale, per tutti coloro che vogliono conoscere il livello di smog della città che visitano. I dati sono forniti da partner come The Weather Company, AirNow.gov e il Central Pollution.
La possibilità di sfruttare la navigazione anche in luoghi al chiuso con Live View. In questo caso, la nuova funzione sarà di supporto a coloro che si troveranno in aeroporti, stazioni ferroviarie o centri commerciali. Live View li aiuterà a trovare l’ascensore e le scale mobili più vicine, il gate, il ritiro bagagli, i banchi del check-in, la biglietteria, i bagni, i bancomat e altro ancora. Le frecce di accompagnamento indicheranno la strada giusta. Indoor Live View è già disponibile su Android e iOS in una serie di centri commerciali a Chicago, Long Island, Los Angeles, Newark, San Francisco, San Jose e Seattle. Nei prossimi mesi, inizierà a diffondersi in aeroporti selezionati, centri commerciali e stazioni di transito a Tokyo e Zurigo, con altre città in arrivo.
di Sergio Lanfranchi