Il ‘sonnellino’ pomeridiano

Sull’importanza di dormire bene, non si discute. È pur vero, però, che, anche se gli esperti consigliano di dormire tra le 7 e le 8 ore a notte, non sempre questo è possibile: lo stile di vita, il lavoro, la vita familiare potrebbero influire sulla quantità (e sulla qualità) del sonno. Per recuperare il sonno perduto, sono molti gli adulti che fanno un pisolino pomeridiano, magari dopo pranzo, per ‘recuperare le energie’. Questa abitudine può definirsi salutare? Quanto dovrebbe durare un pisolino per essere un toccasana per il nostro organismo? Ne parla il dottor Fabrizio Salamanca, referente del Centro per la Diagnosi e la Cura della Roncopatia di Humanitas San Pio X.

I diversi tipi di ‘riposino’
Molte persone sostengono di dormire tra le 5 e le 6 ore a notte e la cosa può effettivamente provocare una certa sonnolenza durante il giorno. Cominciamo col dire che esistono diversi tipi di riposini: c’è quello programmato, quello ‘d’emergenza’ e il pisolino abituale. Il pisolino programmato viene introdotto durante l’arco della giornata con lo scopo di recuperare una nottata in cui non si ha dormito a sufficienza. Questo tipo di pisolino può aiutare a mantenere l’attenzione senza sentirsi eccessivamente assonnati. Il pisolino d’emergenza è particolarmente comune e può essere utile quando ci si sente troppo assonnati in situazioni in cui è meglio fermarsi e riposare, piuttosto che proseguire: ad esempio, se siamo troppo stanchi per guidare o per lavorare utilizzando macchinari pericolosi. Continui riposi d’emergenza, però, potrebbero essere il segnale che la notte non si riposa abbastanza. Il pisolino abituale è fatto alla stessa ora e, alla lunga, diventa abitudinario. È un pisolino comune nei bambini, ma anche gli adulti possono ottenerne dei benefici. L’importante, però, è che il pisolino sia breve. Idealmente, il pisolino pomeridiano dovrebbe durare circa 10-15 minuti, tempo sufficiente a ridurre la sonnolenza e incrementare l’attività cognitiva, ma non sufficiente a creare la sensazione di stordimento e disorientamento che si proverebbe se il pisolino durasse di più.

Perché sentiamo il bisogno di fare un pisolino pomeridiano?
Spesso, accade che a incidere sul bisogno di fare un pisolino non sia la durata del sonno, ma la sua scarsa qualità. Pur dormendo 8 o più ore, infatti, il sonno può, comunque, non risultare ristoratore; è il caso di chi soffre di apnee ostruttive del sonno (OSAS) o russamento patologico che causa micro risvegli incoscienti che non permettono di raggiungere un sonno profondo”, spiega il dottor Salamanca. Per capire se si soffre di una delle seguenti patologie, è importante sottoporsi a una Polisonnografia notturna e a una visita specialistica in centri specializzati. (Humanitas.it)