Il popolo devoto lo venerava già santo da vivo e da morto lo venera ancora di più. Lui diceva: “Farò più rumore da morto che da vivo”. Il grande papa Pio XII affermava: “Io rappresento Dio, padre Pio lo vive in Cristo”. Padre Pio è vivo, è inserito nel quotidiano della gente, si parla di lui continuamente e, in ogni angolo d’Italia e del mondo (padre Pio è, universalmente, conosciuto), s’innalzano monumenti. Padre Pio è un punto di riferimento per l’umanità inquieta e smarrita del nostro tempo, che cerca rifugio nel soprannaturale e nel mistero. Chi più di Padre Pio era inserito nel circuito del soprannaturale ed ha dato la prova convincente e luminosa di essere un ‘alter Cristus’. Ha insegnato non a parole, ma con i fatti, cosa vuol dire essere sacerdote e cristiano, e ha attirato (e attira a sé) innumerevoli anime e nella mistica chiesetta di San Giovanni Rotondo, e presso la sua tomba è un flusso continuo di pellegrini. La sua fama cresce sempre di più ed aumenta la sua ‘clientela mondiale’. Riceveva in vita e da tutto il mondo migliaia e migliaia di lettere. Chiedevano tutti aiuto, conforto, pace e serenità. Chi può contare le confessioni e i prodigi? La sua vita ne fu costellata ed era lui stesso un prodigio. Chi può contare le conversioni? Famose quelle di Alberto Del Fante, scrisse un libro a tal proposito. Per la storia, era ateo, massone e libertino, ma si convertì di colpo, dopo una visita a padre Pio, mosso solo dalla curiosità dell’attore Carlo Campanini e dello scultore Messina.
Chi dei grandi della Politica, dell’Arte, della Cultura, della Scienza e del Giornalismo non ha conosciuto padre Pio? Enzo Biagi, in un servizio pubblicato su ‘Panorama’, racconta di aver conosciuto padre Pio e di aver assistito alla sua messa che celebrava all’alba. Ricorda che le corriere scaricavano, sul sacrato della chiesetta, lunghe file di pellegrini assonnati. C’erano donnette vestite di nero che recitavano il rosario, c’erano visitatori illustri come Macario e Carlo Campanini. Padre Pio si avviava all’altare, con fatica, si sentivano strisciare i sandali sul pavimento, il volto illuminato dalle candele era segnato dal dolore. La presenza del celebrante era sublimata da un sottile odore di viole… Quando all’elevazione sollevava l’ostia, si vedevano le stimmate sanguinanti delle mani. Lo scienziato Enrico Medi dice che la parola di padre Pio era sostanza, penetrava nel cuore come l’affilata punta del chirurgo, poteva accarezzare come una mano di mamma. Sarebbe troppo lungo enumerare le testimonianze dei personaggi che hanno conosciuto padre Pio, gigantesca figura piena di santità, al dire del pontefice emerito Benedetto XVI.
di Alfonso Saya