Ha approfittato di un momento di distrazione della vittima per impossessarsi del portafogli che la stessa teneva in borsa. È quanto accaduto ieri pomeriggio, intorno alle ore 18.00, presso uno studio medico-legale messinese. Protagonisti la vittima, segretaria presso lo studio, e il reo, un trentenne, cliente dello stesso studio. Dopo aver arraffato i due bancomat presenti nel portafogli, il trentenne non ha perso tempo e, nell’arco di un’ora, ha effettuato diversi acquisti per un totale di circa 140 euro. Velocemente rintracciato dai poliziotti delle Volanti a cui la vittima ha chiesto aiuto, il reo ha negato ogni addebito. Responsabilità, invece, pienamente confermate dalle immagini registrate dal sistema di video-sorveglianza degli esercizi commerciali in cui sono stati effettuati gli acquisti. Nella circostanza sono stati rinvenuti il portafogli e le due carte bancomat di cui il reo, con precedenti penali, si era già disfatto. I poliziotti hanno proceduto al suo arresto e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari.
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