Dal 17 maggio, vaccini per gli over 40

Da lunedì 17 maggio, le regioni italiane potranno aprire alle vaccinazioni degli over 40. Il commissario per l’emergenza, Francesco Figliuolo, lancia lo sprint della campagna in vista dell’estate, confortato dal calo della curva epidemiologica e dall’impennata delle somministrazioni, che, oggi, hanno già superato quota 25 milioni, pari cioè a un terzo della platea. L’ennesimo step di una road-map che sembra avanzare spedita e che vedrà, già da giugno, l’arrivo delle fiale anche nelle aziende. E, intanto, il premier Mario Draghi, durante il question time alla Camera, ha invitato ad “accelerare sullo sblocco dell’export” prima di “arrivare a una liberalizzazione dei brevetti”. Dal Senato, invece, è arrivata l’approvazione a un emendamento al dl Covid che prevede lo scudo penale per medici e infermieri durante il periodo di emergenza. “Un segnale importante – il commento del ministro alla Salute, Roberto Speranza – a chi ha lavorato in primissima linea in una fase così dura e ha aiutato il Paese con il massimo dello sforzo e dell’impegno”.

Sulla questione del richiamo Pfizer, infine, l’EMA ha confermato, ufficialmente, l’efficacia della seconda dose a 42 giorni, come deciso da tempo dal Comitato Tecnico Scientifico e ribadito, questa mattina, dallo stesso coordinatore Franco Locatelli. Da lunedì, dunque, si aprirà una nuova fase della campagna vaccinale, alla quale potranno aderire anche i nati fino al 1981, vale a dire gli over 40. In una lettera inviata alle Regioni, Figliuolo raccomanda, comunque, ai governatori “l’assoluta necessità di continuare a mantenere particolare attenzione per i soggetti fragili, classi di età over 60, cittadini che presentano comorbidità, fino a garantirne la massima copertura”. Per questo, l’inizio delle somministrazioni per i più giovani non partiranno in tutta Italia, contemporaneamente, ma solo nelle regioni che sono già pronte e che hanno già completato la vaccinazione di gran parte delle categorie citate dal commissario. Nel frattempo, con l’avvicinarsi delle vacanze, il Governo sta pensando alla possibilità di consentire le vaccinazioni anche ai turisti in visita in regioni diverse da quella di residenza. (ANSA)