Convocato dal prefetto di Messina Cosima Di Stani, si è svolto un tavolo tecnico in modalità telematica coordinato dalla Prefettura, cui hanno preso parte i responsabili degli uffici regionali locali del Corpo Forestale, del Servizio Rurale per la Provincia di Messina, della Protezione Civile Regionale, il comandante dei Vigili del Fuoco e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e degli enti locali. Per il Comune di Messina, ha partecipato l’assessore alla Protezione Civile, Massimiliano Minutoli, intervenuto durante il confronto, e il responsabile del servizio comunale di Protezione Civile. Dalla sintesi dell’incontro, sono emerse le criticità che coinvolgono, prevalentemente, l’organizzazione degli uffici regionali, infatti, come dichiarato dai responsabili dei rispettivi servizi, si è venuti a conoscenza che l’amministrazione regionale ha reso disponibili le somme per l’avvio degli operai forestali solamente nei primi giorni di maggio, tra l’altro somme non sufficienti a garantire le attività di pulizia dei sottoboschi previste dai progetti già redatti. Questa situazione ha destato preoccupazione tra i partecipanti anche perché i lavoratori forestali saranno avviati a visita medica soltanto a partire da venerdì 28 maggio. Inoltre, la preoccupazione è rafforzata dal fatto che per potere garantire l’esecuzione di tali attività, secondo quanto ha dichiarato il responsabile del Servizio Rurale, ex Azienda Foreste, sarebbe stata fornita copertura finanziaria con dei Fondi PO FESR che, certamente, per il loro impiego prevedono procedure non snelle come necessarie per la problematica in questione.
Il Comune di Messina, che adotta un Piano di Protezione Civile attraverso una sezione già prevista per il rischio incendi d’interfaccia, ha preso atto della situazione e ha comunicato che il sindaco, Cateno De Luca, con Ordinanza Sindacale n. 133 del 26.05.2021 ha disposto le ‘Misure di prevenzione contro gli incendi boschivi e d’interfaccia – Anno 2021’, per affrontare l’imminente stagione calda e prevenire il rischio incendi sul territorio comunale. Oltre al provvedimento sindacale, l’assessore Minutoli – in sinergia con l’assessore alla Polizia Municipale, Dafne Musolino, e su indicazione del sindaco – ha manifestato la disponibilità all’utilizzo dei droni a supporto delle attività di avvistamento, così come ha ulteriormente richiesto nel corso del tavolo tecnico. Inoltre, al fine di offrire il massimo supporto alle attività, è stato richiesto ad AMAM di fornire le caratteristiche tecniche dei punti di approvvigionamento idrico da comunicare alla Prefettura e agli enti interessati, mentre, per garantire il supporto del volontariato allo spegnimento degli incendi, si ricorrerà alle associazioni che verranno attivate dal DRPC e dallo stesso Comune attingendo all’elenco territoriale delle associazioni di volontariato di Protezione Civile iscritte. L’assessore Minutoli ha assicurato che sono già pronti gli atti amministrativi che vedranno la struttura comunale operativa dal 3 giugno prossimo, così come richiesto dalla Regione Siciliana che ha previsto l’anticipo dell’avvio della campagna antincendio rispetto agli anni precedenti.