Visita del prefetto di Messina al comando provinciale carabinieri di Messina

In concomitanza con la celebrazione del 207° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, il prefetto della Provincia di Messina, s.e. dott.sa Cosima Di Stani, ha visitato il Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina. Il prefetto è stato accolto dal comandante provinciale, colonnello Lorenzo Sabatino, e, dopo aver ricevuto gli onori dalla guardia schierata in grande uniforme, ha partecipato alla deposizione di una corona di alloro innanzi al monumento ai Caduti sito nel giardino della Caserma intitolata alla ‘Medaglia d’Oro al Valor Militare, capitano Antonio Bonsignore’, momento solenne voluto per celebrare, onorando i Caduti, il 207° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Subito dopo, nel rispetto della normativa sul distanziamento sociale, il prefetto ha incontrato una rappresentanza del personale del Comando Provinciale di Messina, donne e uomini dell’Arma, che, quotidianamente, espletano il proprio Servizio d’Istituto inquadrati nel Reparto Operativo e nelle 9 Compagnie e 93 Stazioni Carabinieri capillarmente dislocate in quasi tutti i Comuni della Provincia, quali presidi di sicurezza, legalità e prossimità al cittadino. Nel corso della visita, il prefetto ha incontrato anche il personale della Stazione Carabinieri di Messina Principale e quello della Centrale Operativa del Comando Provinciale che costituisce il posto comando per gli assetti dell’Arma dei Carabinieri operanti h24 sul territorio. Il prefetto Di Stani ha rivolto parole di apprezzamento per l’attività dell’Arma di Messina e per i significativi risultati ottenuti nel contrasto alla criminalità comune e organizzata. Il comandante provinciale, col. Lorenzo Sabatino, ha ringraziato il prefetto per l’attenzione e la vicinanza manifestata, evidenziando il generoso impegno con il quale le donne e gli uomini dell’Arma dei Carabinieri operano al servizio delle comunità, costantemente protesi alla tutela dei cittadini, alla difesa della convivenza pacifica e all’affermazione della legalità.