RIFLESSIONI: Risorgi Messina… sei caduta troppo in basso!

Strade piene di insidie con buchi come ‘voragini’; dossi creati da radici che invadono le carreggiate, per non parlare di quelle vie che di notte, scarsamente illuminate o, addirittura, senza illuminazione, rendono pericolosissima la circolazione in una situazione che, ormai, si protrae da lunghissimo tempo. Aggiungerei nel calderone, anche, i nostri ‘malconci’ cassonetti per la raccolta dei rifiuti, sporchi, semidistrutti e indecorosi alla vista. Perché una città come Messina deve soccombere a tutto questo? Perché l’incuria, la cattiva amministrazione, l’inciviltà devono primeggiare tra le nostre vie? Quella che prima era la regina dello Stretto, perla della nostra Sicilia, adesso si riduce a un luogo malcurato e calpestato nel suo decoro. Spazi verdi ‘sporadici’ senza cura alcuna, alberi con assenza di potatura che, ai primi venti di scirocco, spezzandosi, mettono a serio rischio l’incolumità stessa dei cittadini. Guardo le foto della mia vecchia Messina, nelle quali appaiono quei vecchi luoghi, financo tradizioni, ormai, perse, come l’agosto messinese, il teatro dei dodicimila, i carri allegorici, l’Irrera a Mare, e tanto altro ancora dove il decoro urbano era palpabile e confortato dalle testimonianze dei nostri vecchi. Rinasci Messina e torna ai tuoi vecchi splendori! Auguriamoci un senso civico di tutti noi cittadini ed una ‘sensata’ amministrazione dei nostri politici. Auspichiamoci tutto questo con giusto ottimismo.

di Rosario Lo Faro