In questi giorni, l’artista locale Philippe Agius ha presentato una pittura di Gesù a papa Francesco durante una visita a Roma. L’artista Agius lo ha incontrato durante un’udienza generale che il papa ha tenuto insieme al pubblico. Entrambi, l’artista maltese e il capo della Chiesa cattolica, hanno trascorso un po’ di tempo a parlare insieme. Questa è stata la terza volta che Agius ha presentato un’opera d’arte a un papa proprio durante le sue visite in Vaticano. Gli altri due papi ai quali presentò opere d’arte furono i santi papa Paolo VI e Giovanni Paolo II. Mi congratulo con il carissimo Philip sia per il grande talento che per il suo amore filiale verso il successore di san Pietro. Philip ha sempre mostrato un grandissimo amore per la chiesa. Essendo uno dei leader dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio egli si è sempre interessato e ha impegnato se stesso incessantemente per la crescita e il consolidamento della fede a Malta. Fa bene ricordare le profonde parole di papa Francesco sulla vocazione dell’artista, tratte dal suo saluto agli artisti del concerto di Natale, nell’auletta dell’Aula Paolo VI, nel dicembre 2020: “Mi rivolgo a voi, cari artisti, che siete, in modo particolare, ‘custodi della bellezza del mondo’. Vi ringrazio per la vostra solidarietà, che, in questi tempi, risalta ancora maggiormente. La vostra è una vocazione alta e impegnativa, che esige ‘mani pure e disinteressate’ per trasmettere verità e bellezza. Entrambe infondono gioia al nostro cuore e sono un ‘frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione’”. Possano Philip Agius e tutti gli artisti regalarci, ancora di più, la verità e la bellezza attraverso la loro arte che fa dialogare e unisce nell’ammirazione.
di Fra Mario Attard