Oggi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca, è stato presentato il nuovo progetto del tram della città di Messina. All’incontro con i giornalisti, hanno preso parte gli assessori alla Mobilità, Salvatore Mondello, e ai Rapporti con ATM, Francesco Gallo, il presidente di ATM SpA, Giuseppe Campagna, insieme ai componenti il CdA Loredana Pagano e Salvatore Ingegneri, e il dirigente di ATM SpA, Giacomo Villari. Il nuovo tram si integrerà meglio con il tessuto urbano cittadino, soprattutto nei tratti di Provinciale e della Cortina del Porto dove si amplieranno i marciapiedi e si renderà più agevole il passaggio dei pedoni. Revamping delle vetture tranviarie con i fondi FSC ‘Cura del Ferro’ € 6.790.000,00. Tempi di consegna dell’intero parco di 15 vetture dicembre 2023 e consegna prima vettura dicembre 2021. Interventi Infrastruttura con i fondi FSC ‘Patto per lo Sviluppo’ + ‘Cura del Ferro’ € 29.450.000,00. Pubblicazione Bando Appalto integrato entro ottobre 2021. Progettazione esecutiva entro aprile 2022. Inizio lavori giugno 2022 e fine lavori dicembre 2025. Le attività di revamping del tram sono già in atto e diverse vetture sono in manutenzione presso le officine specializzate in Campania dove verranno realizzate nuove livree e nuovi interni. “La rivisitazione del sistema tranviario – ha dichiarato l’assessore Mondello – interesserà l’intera città. L’isola pedonale è una delle componenti della riqualificazione del tram che intende dare una visione della città di matrice europea; è necessario, infatti, modificare l’attuale visione di Messina che vede l’automobile al centro del sistema capovolgendo l’attenzione verso il cittadino. Il PUMS, già adottato dalla Giunta municipale, è ora al vaglio della Commissione di Valutazione Ambientale e, successivamente, transiterà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Cambierà, quindi, il volto di Messina sia sotto il profilo urbanistico che architettonico, perché nel progetto sono contemplati interventi di riqualificazione di spazi pubblici importanti come piazza della Repubblica, piazza Cairoli con il nuovo restyling, la zona di Provinciale del complesso Palano e anche la porta della città, la Cortina del Porto, dove annualmente approdano circa 400mila turisti”.
“È chiaro che bisogna remare nella medesima direzione dell’interesse collettivo – ha aggiunto l’assessore Gallo –, in quanto quest’opera sarà realizzata nei prossimi anni e, quindi, ha una prospettiva lunga ed è interesse di tutti sostenere questi interventi e lanciare una nuova visione della mobilità a Messina rispetto alla quale l’ATM gioca un ruolo da protagonista, facendo in modo che le nuove generazioni abbiano un impatto e un atteggiamento diverso nei confronti della mobilità”. “I nuovi tram saranno completamente rinnovati sia esteticamente che meccanicamente rendendo molto più piacevole l’esperienza di viaggio per cittadini, turisti e pendolari”, ha concluso il presidente di ATM, Campagna. Inoltre, i lavori di riammodernamento della linea risolveranno alcuni dei problemi più annosi, come l’allagamento dei binari in caso di piogge. La città avrà un nuovo volto grazie al restyling in atto e gli spostamenti nel centro cittadino saranno rapidi ed efficienti. Messina diventerà sempre più una città a misura d’uomo con il pedone al centro della strategia dei trasporti grazie ad un trasporto pubblico locale studiato ad hoc sulle esigenze della cittadinanza con l’integrazione di bus, tram, metroferrovia, auto e mezzi elettrici in un’ottica sempre più ecologica. Il video dei tram è recuperabile sulla pagina Facebook di ATM. A conclusione della conferenza stampa, presente lo storico Franz Riccobono, è stata inaugurata, a Palazzo Zanca, la mostra fotografica ‘La Storia e il Futuro del Tram di Messina’ che accosta gli scatti d’epoca degli anni d’oro del tram ai nuovi progetti.