Il giorno festivo del mio grande amico e fratello

Giovedì 23 settembre 2021 si è celebrata la Festa di san Pio da Pietrelcina. Questo frate cappuccino delle stimmate è sempre stato per me un grande amico e fratello per diversi motivi. Ecco perché i suoi consigli mi stanno così stretti al mio cuore! Innanzitutto, padre Pio mi insegna la potenza della gentilezza. Mi dice sicuro di se: “Abbi dolcezza verso il prossimo e umiltà verso Dio”. Secondo, in tutte le avversità che incontro durante il mio cammino continuo verso Gerusalemme Celeste, mi dice di focalizzare il mio sguardo su Gesù Cristo, se non mi perderò assai facilmente. La sua tenera e solida parola per me è la seguente: “Tieni nel tuo cuore Gesù Cristo e tutte le croci del mondo ti sembreranno rose”. Terzo, nelle mie tribolazioni, Dio sa come portarmi in avanti, nonostante tutti gli ostacoli che incontro sul mio cammino. Padre Pio mi ricorda: “Dio sa mescolare il dolce con l’amaro e converte in premio eterno le pene transitorie della vita”. Il quarto consiglio che il frate del Gargano mi dà è quello di cercare sempre la preghiera. Infatti, secondo Padre Pio, “il miglior conforto è quello che viene dalla preghiera”. Ma, anche qui, nella preghiera non devo avere paura di disturbare Gesù. Anzi! La vera preghiera sta nell’essere esigente con Dio perché proprio da questa esigenza emerge la fede autentica. Padre Pio mi insegna: “La preghiera deve essere insistente. L’insistenza denota fede”. Ora capisco il perché della sua insistenza sulla preghiera quando mi dice: “Prega e spera; non agitarti. L’agitazione non giova a nulla. Iddio è misericordioso e ascolterà la tua preghiera”.

Infine, padre Pio è un grande amico e fratello perché mi porta sempre nelle braccia della Madonna, la nostra Madre! Ci invita: “Abbandoniamoci come bambini nelle braccia della Mamma Celeste”. E: “Siamo devoti alla Madonna e saremo sempre salvi da ogni pericolo”. Nelle parole della canzone ‘Amico’ di Renato Zero, ti invito carissimo padre Pio: “Resta, amico, accanto a me”. E te lo dico questo non solo nella tua festa liturgica, che passa come il vento, ma per ogni istante della mia vita. Dopotutto, tu sei un vero e grande mio amico e fratello!

di Fra Mario Attard