Il Capitolo Provinciale della Provincia Carmelitana di Malta

Lunedì 15 novembre 2021, la Provincia Carmelitana di Malta si è riunita per celebrare il Capitolo Provinciale. Il priore generale dell’Ordine, padre Míċéal O’Neill, ha delegato padre Conrad Mutizamhepo a presiedere il Capitolo. Padre Richard Byrne, consigliere generale per l’Europa, sta assistendo il delegato generale. Il Capitolo provinciale, che si tiene ogni tre anni, è il massimo organo di governo della Provincia, oltre ad eleggere il priore provinciale e il suo consiglio, valuta il triennio precedente, discerne e programma il cammino per il triennio successivo. Lunedì mattina il delegato del priore generale ha confermato l’elezione di padre Joseph Saliba come priore provinciale per il prossimo triennio. Esso ha, inoltre, confermato l’elezione di padre Maurice Abela, padre Renald Lofreda, padre Jurgen Cucciardi e padre Vincent Rotin come consiglieri provinciali. Padre Ivan Scicluna è stato nominato segretario provinciale. La preparazione al Capitolo è iniziata sei mesi fa, principalmente sotto forma di incontri di dialogo, confronto e riflessione organizzati da una commissione formata da tre frati: padre Anthony Cilia, padre Ivan Scicluna e padre Kurt Mizzi, con l’aiuto di padre Fabio Attard SDB, mons. Frans Abdilla e dott. Ernest Azzopardi. In questi ultimi mesi, oltre a discernere i segni dei tempi nel nostro mondo attuale, nella chiesa locale e nel Carmelo, sono stati individuati tre temi da trattare nel Capitolo: – la pastorale vocazionale e giovanile; – la fraternità; – la ristrutturazione delle nostre presenze e dei nostri ministeri.

Il capitolo provinciale si è concluso venerdì 19 novembre 2021, con l’incontro del delegato del priore generale con vari rappresentanti di laici che sono associati o collaborano strettamente coi carmelitani maltesi, alle ore 19.15, nella chiesa parrocchiale di Santa Venera. Mercoledì 17 novembre 2021, il delegato ha presieduto il Congresso Annuale del Terz’Ordine Carmelitano. Come tutti i religiosi in Europa, i carmelitani stanno affrontando grandi sfide, in particolare quella del calo delle vocazioni. Pur pregando che i lavori del loro Capitolo possano dare frutti, sarebbe opportuno pregare anche per i carmelitani maltesi, affinché aiutati dalla loro patrona, Nostra Signora del Monte Carmelo, possano discernere e seguire la via indicata a loro dallo Spirito Santo. Incoraggiamo i nostri carissimi confratelli carmelitani maltesi con le bellissime parole di papa Francesco ai partecipanti al capitolo generale dell’ordine dei frati carmelitani scalzi, di sabato 11 settembre 2021, presso la Sala Clementina: “In questa prospettiva, vi incoraggio a tenere legate l’amicizia con Dio, la vita fraterna in comunità e la missione, come si legge nei documenti preparatori del vostro Capitolo. L’amicizia con il Signore è per Santa Teresa vivere in comunione con Lui, è non solo pregare, ma fare della vita una preghiera, è camminare – come dice la vostra Regola – ‘in obsequio Iesu Christi’, e farlo nella gioia. Un’altra cosa che vorrei sottolineare è la gioia. È brutto vedere consacrati o consacrate con una faccia da veglia funebre. È brutto, molto brutto. La gioia deve venire da dentro: quella gioia che è pace, espressione di amicizia. Un’altra cosa che ho messo nell’Esortazione sulla santità: il senso dell’umorismo. Per favore non perdete il senso dell’umorismo. In Gaudete et exsultate ho inserito, in quel capitolo, una preghiera di san Tommaso Moro per chiedere il senso dell’umorismo. Pregatela, vi farà bene. Sempre con quella gioia degli umili, che accolgono le cose normali, quotidiane della vita per vivere nella gioia. In questa prospettiva, vi incoraggio a tenere legate l’amicizia con Dio, la vita fraterna in comunità e la missione, come ho detto. L’amicizia con Dio matura nel silenzio, nel raccoglimento, nell’ascolto della Parola di Dio; è un fuoco che va alimentato e custodito giorno per giorno”.

di Fra Mario Attard