In questa notte così vuota, triste
La mia mente ricorda le tante
e belle memorie che ha su di te!
Ma ora che sei partita lontano
Nelle nuvole con tanta paura,
Mi domando: Perché sei così dura?
Forse questo silenzio notturno
Ha l’opportunità di rispondere,
questa domanda per farmi capire.
Mah! Posso capire io la forza
O la follia del male giudizio,
Che senza Dio è il precipizio?
Non è la paura di farti donna
O l’uomo giusto che stai sognando,
Ma il coraggio nel perdonarlo!
Il perdono che non ti chiude così
In se stessa ma ti porta tranquilla,
Ad essere roccia e mai l’argilla.
Quante storie raccontate e prive
Dal sentimento che mi conduce,
All’amore nella notte di luce.
di Fra Mario Attard