Carissimo Giuseppe, Padre santo
Nel tuo silenzio così umile,
Mi insegni che la vita è un canto
D’amore generoso, e abile.
Val a dire di quella accoglienza
Di far sentire bene la persona
Non è questa la vera obbedienza
Al Padre Celeste che ci perdona?
Carissimo Giuseppe, ti lodiamo
specchio di pazienza, uomo povero,
tu che hai sempre affrontato prove
liberami da ogni rimprovero.
Aiutami sempre a confidare
Nell’amore misterioso del Padre,
Insegnami forte ad aspettare,
Perché Dio realmente mi ama
Mi vuole bene più di una madre.
Carissimo Giuseppe, compagno vero
Buono per tutti gli agonizzanti,
Prega per me nell’ora del mistero
E della mia morte con tutti santi.
Quando spirerò l’ultimo respiro
vieni per me con Gesù e Maria,
E con voi felicemente partirò
Per la festa eterna d’allegria!
di Fra Mario Attard