In quel giorno invernale
Sono andato a pregare,
Ricordo bene l’atmosfera
Che c’era nel pieno inverno.
Subito presi la corona
Marrone in mano, camminai
Vedendo me stesso nel vento.
Riflettendo sull’immagine
Ormai più che metà secolo!
Quanto passa rapidamente
Va in avanti frate tempo.
Nemmeno riesco per un po’
a farlo ragionare forse,
ha misericordia e tace.
Ma no, dai! Addio la festa
Degli anni passati in pace
E tanta speranza di vita
Migliore, e con poca sfida.
Le lacrime trascorsero
In quella bellezza di sole,
Quando vennero le immagini
Di tante persone assai care.
E che ne è rimasto amici
Se non la polvere degli affetti?
E la tristezza che passerà
Questa vita bella, chi lo sa?
Sanno i muri, vetri, spazi …
E che ne resta ora frate
cuori vuoti, disperati,
che vengono a me, salati
dalla menzogna, disperati!
Passa il tempo cari, andate
Nel vostro posto riposate,
Per poi sarete rinnovate
Dalla preghiera acquistate
Vero riposo che mancate.
Scende su di voi la perpetua
Luce del Cristo Salvatore,
Risorto per noi, la speranza
irradia nei raggi del sole…
di Fra Mario Attard
