Siamo sempre di corsa, il nostro tempo sembra scorrere troppo velocemente, i minuti scandiscono le nostre giornate, ma quando siamo in strada non dobbiamo correre, dobbiamo anzi rispettare le regole stradali, perché un solo secondo può davvero fare la differenza. Numerosi incidenti, troppe vite lasciate sulle nostre strade, per lo più a causa di quel fatidico secondo che spinge la mente a fuggire lontano e, di conseguenza, porta il corpo a volare via. Quante lacrime sull’asfalto, quanta fretta nel percorrere quella strada, alcune volte basta aspettare qualche minuto, lasciare squillare il telefono o fermarsi perché troppo stanchi, allacciare bene la cintura, non spingere il piede sull’acceleratore e altre semplici regole che ci permettono di viaggiare in sicurezza. Giovedì 10 marzo, nell’ambito delle attività formative previste per il nostro Liceo G. Galilei di Spadafora (ME), abbiamo incontrato un pilota di Formula Uno, Andrea Montermini, più volte campione GT, che di correre certo se ne intende, ma più che assecondare la fretta preferisce usare la testa. L’incontro, fortemente voluto dalla nostra dirigente, prof.ssa Giovanna De Francesco, è stato organizzato dai proff. Rosaria Perrone e Candeloro Ragusa, proprio perché è fondamentale educare noi giovani al rispetto delle regole stradali.
Montermini da più di 10 anni si dedica alla sensibilizzazione dei giovani sulle regole stradali, perché la guida responsabile si impara anche a scuola. Infatti, il rispetto del Codice della strada è di vitale importanza, qualsiasi mezzo di trasporto si utilizzi: possiamo essere padroni di noi stessi, ma non della strada, perché non siamo soli, dobbiamo pensare che intorno a noi esistono gli altri. Insieme al campione di F1 erano presenti l’addetto stampa e moderatore Rosario Giordano, il presidente dell’ACI di Messina, ing. Massimo Rinaldi, e l’agente Alibrandi, il sales manager Salvatore Tornambè della Sara Assicurazioni, Compagnia Assicurativa della quale Montermini ha sposato il progetto educativo intitolato Sara Safe Factor Incontro Sicurezza Stradale Aci – ‘Le regole prima fonte di sicurezza’, a sostegno dell’educazione stradale dei giovani. Il nostro campione con parole convincenti, video e esperienze vissute, ma soprattutto con il cuore, ha posto l’accento sulla vita: perché rispettare le regole stradali significa non solo rispettare noi stessi, ma anche gli altri. Gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, così come ci esorta il nostro campione: in strada, non si può perdere neanche per un secondo l’attenzione, perché quel solo istante potrebbe portare a conseguenze irreversibili.
Ci ha raccontato, inoltre, che a Roma e a Milano ci sono scuole che formano proprio per essere pronti ai vari imprevisti, usando principalmente l’attenzione e semplici trucchi che potrebbero davvero salvare la vita. Insieme possiamo vincere e far sì che la strada rappresenti la vita e non sia sinonimo di morte, perché la vita è la vittoria più bella. Grazie, Campione, per il tuo tempo che stai dedicando a noi giovani, accendendo i riflettori su un problema così grande di cui forse si parla poco, perché a casa abbiamo tutti qualcuno che ci aspetta. E, come ci hai detto salutandoci, ricordiamoci sempre che è “meglio perdere un minuto della tua vita che la vita in un minuto!”.
Chiara Schinello. Della 5AL
