In occasione della campagna di comunicazione nazionale ‘Io non rischio 2019’, che si terrà sabato 12 e domenica 13 ottobre, finalizzata a promuovere le buone pratiche di Protezione Civile e sensibilizzare, in maniera capillare, i cittadini sui rischi terremoto, maremoto, alluvione e sui comportamenti da adottare in caso di eventi calamitosi, i volontari del Nucleo Diocesano di Protezione Civile e della Misericordia di Messina saranno a disposizione dei cittadini alla Chiesa dei Catalani di Messina, dalle ore 9.00 alle 19.00. Alle ore 11,00, in particolare, guideranno un Trekking Urbano (con partenza dalla chiesa), alla scoperta delle tracce di eventi che hanno segnato il passato della Città di Messina.
Quest’anno, la campagna ‘Io non rischio’, giunta alla nona edizione, aprirà la prima ‘Settimana nazionale della protezione civile’, 7 giorni di eventi e iniziative a livello nazionale e locale per far conoscere ai cittadini il Servizio nazionale della protezione civile. Domenica 13, giornata internazionale indetta dall’Onu per la riduzione dei disastri naturali, sarà il capo dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli a dare ufficialmente il via alla Settimana, con la visita di alcune piazze coinvolte nella campagna ‘Io non rischio 2019’ insieme ai volontari e le volontarie di protezione civile appartenenti a 750 organizzazioni, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia. La campagna si arricchisce per questa edizione di una novità: in occasione dell’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico ai Campi Flegrei, che si svolgerà in Campania dal 16 al 20 ottobre e vedrà impegnato l’intero Sistema di protezione civile, nella giornata di sabato 19 nelle piazze dei comuni della zona rossa dei Campi Flegrei, che parteciperanno alle attività esercitative, i volontari e le volontarie informeranno i cittadini sulle buone pratiche di protezione civile sul rischio vulcanico.
La campagna ‘Io non rischio’, nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con ANPAS – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPO – Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab – Università della Calabria, Fondazione Cima e IRPI – Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un’emergenza.