Il cavallo della classe copper, Gamin De Source – guidato da Charles Camilleri – ha vinto la gara più importante di domenica nell’ippodromo di Marsa. Questa è stata la finale della Coppa di San Francesco (in maltese it-tazza San Franġisk) per i trottatori della classe Copper sulla breve distanza di 2.140. Questa finale faceva parte del 22esimo incontro dell’anno che era composto da sette gare tutte per trottatori. Dodici cavalli in fila per la finale della classe Copper. Grace De l’Isop (guidato da Rodney Gatt) è stato il cavallo più veloce all’inizio e, durante i primi metri, questo trottatore francese ha aperto un vantaggio in lunghezza da Gaia Lucaxelo (guidata da Paul Galea) e Gamin De Source (guidato da Charles Camilleri). Tuttavia, Grace De L’Isop ha iniziato a rallentare quando i cavalli di testa si sono voltati per il loro rettilineo finale. Questa gara ha prodotto un’acuta bagarre negli ultimi metri tra Gamin De Source, Givre Nonantais (guidata da Cherise Farrugia) e Gaia Lucaxelo. È stato il trottatore di Camilleri a sigillare la sua seconda vittoria consecutiva con Grace De L’Isop che si è accontentata del quarto posto. Dopo questa finale, io avevo la grazia e l’immenso piacere di consegnare il trofeo vincente a Paul e Michele Farrugia, i proprietari del cavallo vincitore. Grazie Signore per avermi dato l’ispirazione di fare questa coppa per i cavalli e anche per il Malta Racing Club che mi ha sempre sostenuto in questa iniziativa.
Questa bellissima esperienza mi fa venire spontaneamente nel mio cuore la preghiera semplice di San Francesco: “Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace: dove è odio, ch’io porti l’amore, / dove è offesa, ch’io porti il perdono, / dove è discordia, ch’io porti l’unione, / dove è dubbio, ch’io porti la fede, / dove è errore, ch’io porti la verità, / dove è disperazione, ch’io porti la speranza, / dove è tristezza, ch’io porti la gioia, / dove sono le tenebre, ch’io porti la luce. / Maestro, fa’ che io non miri tanto: / ad essere consolato, quanto / a consolare, / ad essere compreso, quanto / a comprendere, / ad essere amato, quanto / ad amare: / poiché donando si riceve, / perdonando si è perdonati, / morendo si risuscita a vita eterna”. È esattamente questo che intendevo dire quando lo Spirito Santo mi ha dato la grazia di esortare gli spettatori presenti ad amare Dio e i fratelli e a benedirli con la benedizione sacerdotale alla fine. Voglio anche ringraziare personalmente il presidente del Malta Racing Club, Dr. Matthew Brincat, per avermi invitato nel nome del Club, per consegnare la Coppa di San Francesco e gli altri premi ai vincitori. La fede fa crescere la cultura e lo sport. San Francesco prega per noi!
di Fra Mario Attard