Con la processione eucaristica ‘dell’Ottava’, si sono conclusi, a Caronia, i significativi momenti della solennità del Corpus Domini, che hanno visto la comunità locale – guidata dal parroco, don Carmelo Scalisi, e dal vice parroco, don Giuseppe Agnello – onorare, per due settimane circa e con radicata devozione, l’amore di Cristo, che si offre agli uomini attraverso il segno vivo del Sacramento dell’Eucaristia. Molti e intensi, infatti, sono stati gli eventi vissuti sia nel centro e sia nella frazione Marina, con gli allestimenti di altari, le celebrazioni eucaristiche di quartiere, le adorazioni, le piccole e grandi processioni anche con la presenza dell’UNITALSI, sottosezione di Patti, la solennità del Sacro Cuore e il rinnovamento dei voti delle Suore di Caronia, appartenenti all’ordine religioso di Santa Dorotea Figlie dei Sacri Cuori di Vicenza, che hanno confermato la loro scelta, il loro Sì al Signore, stavolta nella Congregazione di Palermo. Domenica scorsa, appunto, ‘l’Ottava’ si è presentata come una festa dentro la festa per la comunità, perché in Chiesa Madre si sono completate le Prime Comunioni, con l’animazione musicale del maestro Folisi, che, nel periodo compreso tra maggio e giugno di questo anno, hanno raggiunto un complessivo numero di 44 ragazzini a ricevere Gesù nell’Eucaristia per la prima volta.
Nella celebrazione della Santa Messa della sera, a cui hanno partecipato le autorità locali, non sono mancati ai fedeli i forti messaggi del parroco, attraverso gli insegnamenti del Vangelo e l’invito a vivere secondo lo Spirito Santo, dando a ogni cosa il giusto equilibrio e vivendo l’amore verso gli altri. Dopo la celebrazione, l’Ostia Consacrata, racchiusa nel prezioso Ostensorio e sotto un baldacchino, è stata portata dal parroco nella partecipata processione per alcune vie cittadine, con canti, preghiere ed effettuando delle soste presso gli altarini allestiti, per la benedizione, così anche in Chiesa San Biagio e nella graziosa Cappella di Maria Santissima in Piazza Calacta, prima di raggiungere la Chiesa Madre dove è stata impartita la benedizione finale. La processione è stata accompagnata dalla banda musicale dell’Associazione Nino Merlino e l’ordine pubblico è stato assicurato dai Carabinieri della locale stazione e dalla Polizia Locale.
di Santina Folisi