Pellegrinaggio in moto alla Festa di Santa Marija da Mġarr a Dingli

Le Parrocchie di Ħad-Dingli e lImġarr invitano i motociclisti a partecipare a un pellegrinaggio in moto da Imġarr a Ħad-Dingli, il lunedì 15 agosto 2022. L’iniziativa è ripresa per la quinta volta da due parrocchie dedicate a Maria Assunta nel giorno della sua festa solenne, che è anche un giorno festivo a Malta. I motociclisti sono invitati a riunirsi presso la canonica della Chiesa parrocchiale di Imġarr alle ore 9.30. Il pellegrinaggio inizia alle ore 10.00. All’arrivo a Ħad-Dingli, accanto alla Chiesa arcipretale, le moto vengono benedette e agli autisti viene regalato un souvenir per l’occasione. I piloti potranno prendere parte alla messa nella Chiesa di Had-Dingli che avrà inizio alle ore 11.00. Quest’anno, questa iniziativa sosterrà e aiuterà l’Hospice Malta che si trova nell’ultima fase del progetto St Michael Hospice. Un edificio a Santa Venera si sta trasformando nel primo complesso del suo genere a Malta dove i malati di cancro e altre malattie ricevono cure palliative gratuite e servizi di supporto per i parenti.

O Maria, Madre di Cristo e Madre nostra, Vergine gloriosa assunta in cielo, segno di salvezza e di sicura speranza per la nostra città e per le parrocchie della diocesi, risplendi anche oggi sul nostro cammino! In questo tempo di prova mondiale, noi ci affidiamo a te, che sempre abbiamo invocata come ‘Salute degli infermi’, e ti chiediamo per tutti salvezza anche fisica, serenità e pace. Tu sai di che cosa abbiamo bisogno e siamo certi che, anche in questo momento di privazione e di fatica, provvederai perché, come a Cana di Galilea, dopo il rischio della tristezza, possa tornare la gioia e la festa. Aiutaci, Madre nostra, a conformarci al volere del Padre e a fare con coraggio ciò che Gesù ci dirà. Lui, che ha preso su di sé le nostre sofferenze e si è caricato dei nostri dolori, per Tua intercessione ci conduca alla gioia della libertà ritornata, dell’amicizia senza ostacoli e della prossimità senza blocchi. Amen.

di Fra Mario Attard