Caronia – Festa del SS. Crocifisso, meglio conosciuta come ‘U Signuri ra Marina’

Si è svolta, mercoledì scorso, la consueta festa del SS. Crocifisso, meglio conosciuta come ‘U Signuri ra Marina’, molto sentita dalla comunità parrocchiale caronese e da quella della frazione Marina, guidate dall’arciprete, don Carmelo Scalisi, con l’assistenza del viceparroco, don Giuseppe Agnello. Il Santissimo Crocifisso, come da tradizione locale, ogni 3 maggio, dalla chiesa della SS. Annunziata di Marina viene portato al Centro e, appunto, il 14 settembre, in coincidenza con l’importante festa religiosa dell’esaltazione della Santa Croce, si va a riportare nella frazione attraverso un rituale religioso comunitario di festa, che si ripete nel tempo. Infatti, alle ore 16.00, i fedeli si sono riuniti in Chiesa Madre, nel centro, per partecipare alla celebrazione eucaristica, officiata da don Carmelo, che, intanto nell’omelia, ha invitato i devoti, in quanto cristiani, a guardare Cristo Crocifisso senza distogliere il loro sguardo, “per guarire dal morso del serpente, a donarci la salvezza ed avere la vita eterna” con riferimento al Libro dei Numeri. Poi, a conclusione della celebrazione, ha avuto inizio la solenne processione che ha visto i devoti alternarsi tra loro e imbracciare il SS. Crocifisso, per tutto il percorso – circa cinque chilometri –, tra strada provinciale, suggestive scorciatoie, scalinate della collina nebroidee e favolosi panorami, recitando preghiere, suppliche e canti di pietà e misericordia.

Ancora, dalle diverse soste di preghiere che vengono effettuate lungo il tragitto, come quella toccante che avviene all’uscita di Caronia con il saluto benedicente del Santissimo Crocifisso, alla cittadina e mentre si prosegue il pellegrinaggio a piedi per Marina, con anche fedeli che per voto, lo percorrono a piedi nudi. L’altra sosta davanti al Cimitero del centro e, poi, dopo circa due ore e 10 minuti di cammino, l’altra ancora, finale e accogliente, nella Chiesa dell’Annunziata della frazione, dove il Santissimo viene deposto per la venerazione e anche qui si è svolta la celebrazione eucaristica, officiata da don Giuseppe. L’antica tradizione religiosa, pur cambiata rispetto ai tempi passati, conserva ancora oggi il suo fascino, è molto sentita dalla comunità e nelle due processioni che si svolgono durante l’anno, è molto suggestivo e gioioso lo scambio di consegna e riconsegna del Santissimo Crocifisso tra ‘carunisi’ e ‘marinuoti’ a circa metà strada, in località San Leonardo.

di Santina Folisi