Nella cura pastorale dei pazienti, presso l’oncologico Sir Anthony Mamo, il Signore mi dà tantissimi regali. Ovviamente, queste sono le persone che mi fa incontrare per la mia strada. Uno di questi bei regali che mi ha dato è stato, sicuramente, Claire. L’ho incontrata nel mese di luglio, in piena estate a Malta. La sua presenza speciale subito mi ha colpito il cuore. Claire aveva una grandissima tenerezza e gentilezza dentro la sua anima. Quelli che avevano la grazia di camminare con lei sentivano questo bellissimo spirito celeste. Ricordo le volte quando andavo a trovarla nella sala e lì facevamo delle piccole interessanti chiacchierate. In particolar modo, ricordo i momenti più belli durante la sua permanenza nel nostro ospedale, ossia quando pregavamo insieme. Che bel ricordo è stata quella messa che celebrai per lei. Eravamo soltanto io e lei nella sua camera. La sua gioia in quella messa fu incontenibile. Ora che ci ha lasciato per entrare nella sacra e affettuosa dimora del Padre Celeste, venerdì 16 settembre 2022, proprio alla vigilia della Festa delle Stimmate di San Francesco, Claire continua a vivere per sempre con noi. La grande bontà che aveva nel suo cuore rimarrà con noi per tutta la nostra vita. Ricordo i momenti quando mi ha detto come era contenta di dar a mangiare gli animali. Se uno ha davvero un cuore lo deve mostrare specialmente ai più deboli, includendo sicuramente gli animali per strada.
Ma Claire sapeva che questo è soltanto il primo passo della vera cosa. Il vero amore si traduce, in un modo speciale, verso le persone. La ragione è ovvia: è proprio qui che si misura e valuta se una persona è veramente virtuosa o no. Gli animali non ci insegnano ad amare persino quelli che ci fanno del male. Solo le persone ci insegnano così. Dunque, l’ingresso per il regno dei cieli sarà basato su come abbiamo comportato con Gesù in quelli che ci hanno fatto soffrire. Intorno a persone speciali si trovano persone altrettanto speciali. La dedizione di Joseph e Nancy è stata decisiva per aiutare la nostra Claire a vivere gli ultimi tempi della sua vita in un modo sereno e nella pace che aveva tantissimo bisogno. Il sostegno della sua famiglia continuava ad aiutarla per avere un ottimo incontro con il Signore quando esso è avvenuto. Nella sua omelia, pronunciata durante la Celebrazione Eucaristica in occasione del suo insediamento sulla cattedra del vescovo di Roma, il 7 aprile 2013, papa Francesco disse: “Lasciamoci avvolgere dalla misericordia di Dio; confidiamo nella sua pazienza che sempre ci dà tempo. […] Sentiremo la sua tenerezza, tanto bella, sentiremo il suo abbraccio e saremo anche noi più capaci di misericordia, di pazienza, di perdono, di amore”. Grazie Claire che ti sei lasciata avvolgere dalla misericordia di Dio. Grazie di aver confidato nella sua pazienza. Ecco perché hai sempre sentito la sua tenerezza e il suo abbraccio che ti hanno aiutata parecchio ad avere pazienza, a perdonare e amare! Ti saluto Claire! Sei una donna di grande gentilezza e tenerezza!
di Fra Mario Attard