Nei giorni scorsi, è stata posta una croce nella Cappella del Id-Dar tal-Kleru (Casa del Clero), raffigurante Cristo Sacerdote crocifisso ma in posizione di risurrezione. Questo quadro è stato dipinto dal don Peter Paul Sultana che è l’amministratore parrocchiale della parrocchia di Manikata. Il dipinto è stato eseguito su legno dopo essere stato lavorato con intonaco. La croce è stata benedetta dall’arcivescovo emerito mons. Pawlu Cremona. Riguardo al dipinto, il sacerdote ha spiegato che nella fede vediamo la croce come punto di partenza per la risurrezione di Gesù, quindi, in questo dipinto vediamo Cristo in direzione della risurrezione. Anche le mani di Cristo sembrano non essere in mezzo allo spazio del legno orizzontale della croce ma sono più in alto per esprimere il movimento verso l’alto, a simboleggiare la risurrezione. Cristo con le ferite delle piaghe, ora non è più crocifisso, ma ascende al cielo. Lo stile utilizzato è quello delle icone bizantine. Lo si vede chiaramente nell’uso dell’oro che esprime la divinità, la realtà divina che le icone esprimono sempre. La fascia rossa intorno alla croce è tipica delle icone, un simbolo che ci ricorda che l’immagine sacra è come una finestra, attraverso la quale si guarda e si vede una realtà divina, cioè la vita eterna. “Possa questa croce e il pensiero di Cristo risorto, essere una benedizione per i presbiteri che risiedono in questa casa e per tutti coloro che passano da qui”, ha detto don Peter Paul Sultana.
Davanti a questo bellissimo dipinto di Cristo Sacerdote crocifisso, sia propizio di fare la preghiera a Gesù, l’eterno sommo sacerdote di papa Benedetto XVI: “Signore Gesù Cristo, eterno sommo sacerdote, Ti sei offerto al Padre sull’altare della Croce e, attraverso l’effusione dello Spirito Santo, hai reso partecipe il tuo popolo al Tuo sacrificio di redenzione. Ascolta la nostra preghiera per la santificazione dei nostri sacerdoti. Concedi che tutti coloro che sono ordinati al sacerdozio ministeriale, si conformino sempre più a Te, Maestro Divino. Fa che predichino il Vangelo con cuore puro e coscienza limpida. Fa che siano Pastori secondo il Tuo proprio cuore e siano determinati nel servizio a Te e alla Tua Chiesa e che sappiano essere modelli radiosi di una vita santa, semplice e gioiosa. Per intercessione delle preghiere della Santa Vergine Maria, Tua e nostra madre, conduci i sacerdoti e le greggi loro affidate, nella pienezza della Vita Eterna, dove Tu, unico Dio, vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli”. Amen.
di Fra Mario Attard