Gallipoli – 128° Raduno di poeti e scrittori dialettali

Si è appena concluso il 128° Raduno di poeti e scrittori dialettali provenienti da tutte le Regioni italiane e organizzato dall’Associazione Nazionale Poeti e scrittori dialettali, tenutosi quest’anno a Gallipoli (LE) dal 20 al 24 ottobre scorso, con il patrocinio dello stesso comune, in collaborazione con l’Ecoresort Le Sirenè Hotels Caroli e con Mave tourism management. Una interessante parentesi socio-culturale-letteraria che, dopo l’emergenza sanitaria da Covid, ha finalmente restituito il convegno autunnale, dove si è ritrovata l’entusiasmante forza di unità che la lingua possiede, nella diversità dei vari dialetti italiani e non solo. Infatti, il soggiorno in Puglia, partecipato da oltre 100 poeti, da scrittori, studiosi e letterari, è stato un’occasione per lo scambio di saperi, di idee, di arte, che iniziava al mattino, tuffandosi nelle visite guidate all’interno del bellissimo centro storico di Gallipoli e di Lecce, lasciandosi affascinare dallo stile barocco racchiuso nelle chiese salentine e dalle altre bellezze storico-paesaggistiche, e continuava nel pomeriggio, tra relazioni e recital di poesie dialettali, fantastici intrattenimenti dopo cena, come le piccole e divertentissime rappresentazioni teatrali curate dai napoletani, le esibizioni corali e il misto di balli. Il recital, appunto, era suddiviso in tre gruppi e ha dato la possibilità agli autori soci, di cantare i versi più belli dell’Italia contemporanea, con la lingua delle proprie radici, con una acuta sensibilità e con una caratterizzante unicità, alternata da stacchetti musicali di Sal Di Pietro, offrendo le sensazioni più belle che solo la poesia sa dare. Il presidente dell’A.N.PO.S.DI., dott. Mimmo Staltari, moderatore brillante dei lavori, accompagnato dal segretario, rag. Giampaolo Catalucci, e dalla vice presidente, prof.ssa Giuseppina Sozio, nel primo giorno, ha riunito il consiglio direttivo, subito dopo, quello dei delegati regionali e, poi, l’assemblea dei soci, durante la quale sono state consegnate le tessere ai nuovi soci. Nel secondo giorno, oltre il saluto del presidente, c’è stato quello dell’assessore al turismo, rag. Rossana Nicoletti, e l’intervento del prof. Francesco Bellino, che ha entusiasmato con la relazione sul dialetto La lingua del cuore… che noi abitiamo e sul pluralismo culturale.

Nella stessa giornata, il toccante momento della consegna di una medaglia e attestato di merito al rag. Annito Di Pietro, delegato regionale dell’A.N.PO.S.DI. pugliese, per il suo impegno culturale, da parte del sindaco di Orta Nova, dott. Domenico Lasorsa, che indossava la fascia tricolore. In successiva giornata convegnistica, prima l’intervento del rag. Di Pietro che ha insignito Teresa Scarfò quale socio onorario, poi, la relazione della prof.ssa Lidia Caputo sull’opera poetica di Erminio Giulio Caputo e, ancora, una onorificenza di socio onorario, conferita dal dott. Staltari, al primo imprenditore alberghiero, Attilio Caputo, e di dono-libri degli autori, per la biblioteca Caroli Hotels.

Emozionante, ancora, la solenne messa celebrata da don Gianni Leo, rettore della Basilica, svoltasi domenica mattina a Santa Maria di Leuca, presso il Santuario Santa Maria de Finibus terrae, durante la quale è stata letta la preghiera dei fedeli, in dialetto, da alcuni rappresentanti delle Regioni d’Italia, tra questi il siciliano, prof. Rino Scurria, stefanese, veterano anspodino e, nell’offertorio, sono stati donati prodotti tipici di ciascuna regione partecipante. I lavori sono proseguiti nel pomeriggio con l’interessante relazione del prof. Emilio Filieri, sul tema Rranca la notte… Erminio Giulio Caputo fra slancio mistico e visioni di poesia e, nelle intense giornate, la consegna di attestati a personalità varie, mentre un omaggio finale della ceramica stefanese all’A.N.PO.S.DI. dai soci siciliani. Emozione, voglia di mantenere la poesia dialettale e ringraziamenti a conclusione del bellissimo convegno che ha lasciato in tutti… il sapore del ritrovarsi ancora.

di Santina Folisi