Il sacerdote domenicano padre Marius Zerafa O.P. è morto domenica 23 ottobre 2022 all’età di 93 anni. I suoi funerali si sono svolti il martedì 25 ottobre, alle ore 9.30. Dalle ore 8.15, padre Zerafa giaceva in stato presso il Convento di Gesù di Nazareth, Tas-Sliema. Poi, il corteo funebre lasciò il Convento alle ore 9.15 per la messa presente cadavere presso la Chiesa parrocchiale di Gesù di Nazareth, che è stata seguita dalla sepoltura al Cimitero di Santa Maria Addolorata. Già direttore di musei e autore dei Diari di Caravaggio, padre Zerafa era riuscito a recuperare il San Girolamo di Caravaggio dopo otto mesi di trattative con i ladri. Padre Zerafa si era unito all’ordine domenicano all’età di 15 anni. Si trasferì, poi, nell’ormai chiuso Hawkesyard Priory nello Staffordshire e poi a Blackfriars a Oxford tra il 1948 e il 1952. Conseguì la Licenza in Sacra Teologia (STL) e il Dottorato in Scienze Sociali all’Angelicum e studiò storia dell’arte all’Università di Londra. Diventò assistente curatore di Belle Arti presso il Dipartimento dei Musei di Malta nel 1970 e poi curatore nel 1975 e direttore dei Musei nel 1981. Padre Zerafa si specializzò in Arte italiana e fu stato membro dell’Accademia Tiberina e docente all’Università Angelicum di Roma per diversi decenni. Servì come presidente della Commissione per l’Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Malta. Ricevette la decorazione francese Chevalier dans l’Ordre des Arts et des Lettres, l’Ordine di Lomonosov russo e Insignia of Merit, e la Medaglia di Firenze Beato Angelico. Inoltre, fu stato decorato con il cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Fu anche cavaliere di Grazia OSJ, padre Zerafa ricevette borse di studio d’Arte dal Governo italiano in occasione dell’Indipendenza di Malta e di nuovo nel 1968. Visitò musei negli Stati Uniti nell’ambito di un programma di visitatori internazionali. Lavorò al Louvre, Parigi, su una borsa di studio del Consiglio d’Europa. Ebbe anche una borsa di studio del British Council nel 1967 e una borsa di studio del Governo tedesco sponsorizzata da Inter Nationes. Fu anche invitato in Unione Sovietica come co-fondatore della Società dell’amicizia maltese-sovietica. Padre Zerafa fu segretario e maestro di Storia e Lettere al Collegio Sant’Alberto dal 1954 al 1962, professore di Filosofia Sociale e Arte Sacra presso la Casa domenicana di studi di Rabat. Fu anche docente di sociologia nel Corso di Pastorale per il Clero, esaminatore di Sociologia presso l’Università di Malta, docente di storia e apprezzamento dell’arte presso la Malta School of Art, docente di Arte Sacra presso il Seminario Maggiore, tra gli altri vari incarichi che aveva. In più, tenne regolarmente conferenze, principalmente d’arte, al British Council Centre, all’Istituto di Cultura Italiano, all’Alliance Française e ad altri centri culturali. Per molti anni, fu vicedirettore di Scientia e Archivista della Provincia domenicana maltese. Padre Zerafa restaurò opere di Mattia Preti, Antoine de Favray e altri maestri. I suoi dipinti e sculture si trovano in chiese e collezioni a Malta e all’estero. Nel suo discorso dell’udienza del 31 agosto 2011, papa emerito Benedetto XVI disse: “L’arte è capace di esprimere e rendere visibile il bisogno dell’uomo di andare oltre ciò che si vede, manifesta la sete e la ricerca dell’infinito. Anzi, è come una porta aperta verso l’infinito, verso una bellezza e una verità che vanno al di là del quotidiano. E un’opera d’arte può aprire gli occhi della mente e del cuore, sospingendoci verso l’alto”. Grazie carissimo padre Marius che la tua persona, genialità e vita sono state al continuo e generoso servizio di tutto questo.
di Fra Mario Attard