Scrollo bagnato

Camminavo per la strada
In un giorno che pioveva,
Guardai proprio sulla terra
Mentre il tempo trascorreva.

E subito m’è venuta
Così, di fronte ai miei occhi,
Uno scrollo bianco bianco
Bagnato, non visto da pochi.

Ed io sentii nel cuore
Di coglierlo dalla terra,
Ed avevo curiosità
D’aprirlo come in guerra;

Con me stesso che mi sono
Detto di lasciar perdere,
Perché è perdita di tempo
Per schiudere a vedere.

Il tempo in cui avevo
Questa battaglia dentro me,
Subito vidi la donna
Parcheggiata e chissà che.

La voce interna mi disse
Di dare lo scrollo a lei,
Non capii il vero motivo
Forse lo sanno gli dei.

So soltanto che l’accolse
Col sorriso delicato,
E chissà che c’era scritto
In questo scrollo bagnato?

Essa lo tenne parecchio stretto
Attaccato al suo petto,
e strapiena di rispetto
lo guardo con tant’affetto…

di Fra Mario Attard