Commedia scritta e diretta da Santina Folisi, presentata a Caronia nei giorni scorsi, nella splendida location del Castello Normanno, gentilmente concessa dalla famiglia Castro, stracolma di gente, trattenutasi fin oltre l’ingresso principale. Significativo il momento vissuto, sia per la promozione del ricco dialetto della tradizione culturale caronese che fa riscoprire i tempi passati e, da qui, la valorizzazione, la conservazione e la sua diffusione, e sia anche per il sano svago e divertimento sotto l’affascinante scenario di effetto dell’antica struttura, cinta di mura e torri. La vicenda, che si svolge in un paesino della Sicilia degli anni ‘60, riprendeva uno spaccato di vita semplice e quotidiana della famiglia Scuozzu , dove il padre-padrone ‘Caloriu’, carbonaio, sviluppa l’amore del progresso solo per certe cose – infatti, compra la radio ai figli quando nessuno in paese, anche tra i benestanti, ne possedeva una – ne fa pretesto di salita sociale che lo porta a darsi delle arie. Sempre del ménage familiare, la madre, Maria, che nel bene e nel male porta avanti l’organizzazione familiare e quattro figli: tre belle ragazze: ‘Cuncetta’, promessa in sposa dal padre a ‘Giuvanni’, uomo ricco che lei, però, non vuole e, appunto, realizza la ‘fuitina’ con quello che, invece, ama; ‘Annuzza e Ginuzza’, con i loro sogni, e ‘Fulippuzzu’ che ne combina di tutti i colori, tutti alla ricerca della modernità. Simpatici anche i vicini di casa con il loro guardarsi e spettegolare, che danno vita a giornaliere rappresentazioni teatrali divertenti e reali, in particolare a ‘cummari Nina’, una delle protagoniste principali del chiacchiericcio locale, tra antichi comportamenti e faticosi adattamenti ai nuovi.
Insomma, nella passeggiata teatrale che l’autrice e regista Santina Folisi ha proposto, tanta morale, insegnamenti, fede e tanta leggerezza, simpatia e divertimento per soddisfare l’esigenza umana di ridere, quale medicina migliore per l’uomo, attraverso un formidabile gruppo di attori di diversa età, anche piccola, che hanno dato vita ai personaggi. Questi i loro nomi: Gino Mazzara, Grazia Turrisi, Stefania Mazzara, Rosa Aquila, Rosa Zito, Mattia Nibali Lupica, Mattia Maniaci, Biagio Di Bella, Sara Jane Cancelosi, Rosa Rita Piscitello, Flavia Ferro, Rosetta Folisi, Maria Di Bella e, ancora per la musica, Salvatore Folisi e Gino Di Bella, Rita Maimone, che ha presentato la serata. Hanno portato un saluto: la signora Luisa Castro, proprietaria del Castello, il sindaco, Giuseppe Cuffari, Teresa Rizzo, presidente dell’Associazione, e Domenico Interdonato, presidente dell’UCSI di Messina. La manifestazione è stata inserita nel cartellone estivo ‘Summer Caronia 2023’, del Comune di Caronia, il quale ha concesso il patrocinio e il solo pagamento della SIAE, l’Associazione Amici della Sapienza di Messina-Caronia. Una piacevole serata, dunque, che ha coinvolto grandi, giovani e piccini, i quali ‘ridendo’ hanno tanto applaudito, dando vita a un’unica voce a Caronia: “Commedia bellissima da ripetere!”.