Nel mese di ottobre abbiamo pregato con tanta fede e fervore il Rosario. Spontaneamente, esce la domanda: “Ma questo Rosario che cos’è?”. Ebbene, ho ricevuto su whatsapp questo post molto interessante che dà tanti spunti su questo attuale argomento.
“Sai cosa sono?
Una preghiera,
mi chiamo Santo Rosario,
e appartengo alla più Nobile Regina,
alla Sovrana che sovrasta tutta la terra e tutto l’universo.
Non hai in mano, quindi, una collana;
non farmi complice delle tue vanità!
Non sono uno strumento umano, ma divino.
Quanti giocano con me,
quanti mi scelgono per la bellezza esteriore,
quanti ancor peggio mi disprezzano
perché mi abbandonano in un cassetto
e una volta spezzato, mi gettano nella spazzatura.
Io sono un oggetto che per il mondo non ha valore,
fatto a volte di legno,
a volte di plastica e altre volte di corda,
ma ho una tale ricchezza che nemmeno immagini.
*Potrei farti salire i gradini del Paradiso*,
potrei farti sollevare dalle tue miserie,
trasformare le tue angosce in gioie,
realizzare tutte le tue preghiere,
soccorrerti in tutti i tuoi bisogni, ma ancor meglio:
potrei darti il desiderio delle cose eterne.
Ma tu continui a tenermi nel cassetto!
Io sono il Santo Rosario, ed ho 3 compiti:
*Avvicinarti, accenderti, salvarti*.
Se tu iniziassi a stringermi tra le tue mani,
utilizzandomi, cambieresti in breve tempo.
Non ti lamenteresti della vita ingiusta,
non ti esalteresti più per quelle gioie così povere
che ti dona il mondo.
No, inizieresti ad anelare a cose ben più alte;
il cielo!
Non sentiresti più la freddezza
e la tua preghiera da sterile, diventerebbe fertile, breve o a lungo termine,
provando la gioia di essere ascoltata.
Ho il potere di salvare la tua anima,
di salvare il tuo corpo dai pericoli del mondo.
Lei è la Piena di Grazia!
Io sono quella corda che La Vergine Maria usa
per tirarti fuori dalle tue miserie, dalle tue disperazioni.
È Lei che dall’altro capo mi tira per tirare te.
Ti vedrai sollevata dalle fiamme eterne.
Non dovrai fare nulla, solo aggrapparti a me.
Io sono l’arma più potente per sconfiggere il male,
se tu mi portassi con te,
ti accorgeresti che nessun demonio si avvicinerebbe,
perché l’inferno mi teme,
sa che posso annientarlo senza nessuna difficoltà.
Io sono la mano di Maria,
se mi stringi e mi baci,
se mi usi con devozione,
sentirai quel grande amore che la Tua Mamma, vuole trasmetterti, colei
che sorriderà solo quando ti vedrà salva.
Ora non ti resta che raccogliermi,
collegarmi alle tue dita, alle tue labbra e al tuo cuore.
In un solo istante, sarai alla presenza della Vergine Maria.
Recitami con devozione e con amore,
non preoccuparti se non riesci a meditare e ti distrai
Se mi trovi noioso a volte
è solo perché hai scollegato il filo tra labbra e cuore.
Ti basterà ricollegarlo.
Ricordati, io sono la preghiera dei poveri e dei semplici,
è così che sono nato,
ed è così che ho scelto di essere tra le tue mani”.
Da questo post interessante possiamo dire che il Rosario è: (1) una preghiera mariana; (2) strumento divino; (3) la preghiera con la quale si ottiene la vita eterna; (4) la preghiera che protegge il corpo umano; (5) l’arma più potente per sconfiggere il male; (6) la mano di Maria; (7) la corda che si tira al cielo; (8) la preghiera dei poveri e semplici. Che queste otto volti del Rosario ci incoraggiano ad entrare nella beatitudine della nostra salvezza con l’aiuto materno di Maria, cioè quando preghiamo il santo Rosario quotidianamente! Che bello quando usiamo l’internet per evangelizzare e lasciarci evangelizzare!
di Fra Mario Attard