Sarà presentata, dalla Fondazione Giuseppe e Marzio Tricoli, dalle Associazioni Cycnus, Castello e Parco di Maredolce, nella biblioteca della stessa Fondazione di Palermo, il 24 novembre prossimo alle ore 17.30, l’Agenda poetica 2024 ‘Tempo di Poesia’ che, quest’anno, spegne le sue dieci candeline, della ideatrice e curatrice prof.ssa Elena Saviano. A relazionare il dott. Marcello Tricoli (Fondazione Tricoli), la prof.ssa Rosa Maria Chiarello (poetessa), la prof.ssa Elena Saviano (presidente Associazione Cycnus), il dott. Domenico Ortolano (presidente Associazione Castello e Parco di Maredolce). Sin dalla sua nascita, nel 2013, l’Agenda è piaciuta per il suo formato piccolo, colorato, per il suo contenuto, ed è cresciuta nel tempo, diventando, poi, sempre più bella e mantenendo le sue caratteristiche di prezioso e particolare calendario che accompagna il lettore tutti i giorni. Infatti, sfogliando i giorni e così i mesi dell’anno, ci si può immergere nella lettura proposta, rendendo proprio piacevole la piccola pausa giornaliera, ricca di versi di poeti contemporanei affiancati ai poeti classici, scelti in base allo stile, all’emozione, al sentimento, alla ragione che tutto conduce al cuore.
Senza dire che al suo interno si possono appuntare pensieri, momenti importanti di vita, scadenze e appena si chiuderà l’anno, potrà diventare una raffinata antologia che raccoglie le opere letterarie scelte come un mazzo di fiori, diventando luogo di discussione, di formazione, di rinnovamento poetico-letterario-storico. Questi i poeti contemporanei dell’anno che provengono da diverse regioni e arricchiscono la raccolta: Adalpina Fabra Bignardelli, Stefania Miro, Santina Folisi, Rino Scurria, Rosario Iraci, Sonia Giovannetti, Antonino Causi, Elena Saviano, mentre i classici: John Keats, Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, Costantino Kavafis, Alceo, Friedrich Holderlin, Guillaume Apollinaire, David Lawrence, Aleksandr Puskin, Marina Cvetaeva. Come di consueto, si svolgerà il recital che sarà curato dagli stessi poeti e, a seguire, la serata si concluderà condividendo la gioia con le piccole cose, gustando insieme una buona pizza palermitana.
di Santina Folisi