Don Francesco Vaccaro ha raggiunto, domenica scorsa, Caronia, dopo aver festeggiato il 13 ottobre di quest’anno, nella sua parrocchia di Motta D’Affermo, i cinquant’anni di sacerdozio con la preziosa partecipazione del vescovo della Diocesi di Patti, s.e. mons. Guglielmo Giombanco, del suo predecessore, mons. Ignazio Zambito, di autorità civili e militari e di tanta bella gente, proveniente anche da altre comunità. Infatti, su invito dell’arciprete don Carmelo Scalisi, padre Franco, come viene chiamato da tanti, ha celebrato la santa messa nella chiesa San Nicolò di Bari, legato da sentimenti di affetto e di stima reciproca con i caronesi, avendo guidato la comunità pastorale per quattro anni, dal 1986 al 1990. Commosso ed emozionato, il parroco nell’omelia ha motivato e arricchito il significato dei brani proclamati quella domenica, e ha affermato quanto la parola di Dio fa capire che il Signore “si rivolge a noi come può fare un papà o una mamma”, che il cristiano, attraverso la preghiera, deve chiedere di accrescere la fede, ravvivare la speranza e la carità, raccomandando di essere operosi nei bisogni del prossimo. Riconoscenza è stata esternata per i momenti di bene e di crescita vissuti durante la sua permanenza di vice parroco a Caronia, e sono stati ricordati, in particolare, il lavoro spirituale svolto, il sostegno e le relazioni create, avvicinando i giovani del tempo alla parrocchia, attraverso lo sport, con l’augurio da parte della comunità di poter continuare ancora a servire la chiesa, accompagnato da graziosi segni di amicizia.
di Santina Folisi