San Giovanni Bosco “Padre e Maestro della gioventù”

Il 31 gennaio è grande festa per tutti gli amici di don Bosco, per la Famiglia Salesiana e per la Congregazione Salesiana. Una ricorrenza che viene vissuta nei vari continenti con grande gioia, in questo giorno si ricorda e si festeggia san Giovanni Bosco. San Giovanni Paolo II nel centenario della dipartita lo ha dichiarato “Padre e Maestro della gioventù”. “Formare onesti cittadini e buoni cristiani” fu la missione a cui il Santo si dedicò fino alla morte. Il servizio ai giovani tracciò la sua esistenza, lo realizzò con fermezza e costanza, fra ostacoli e fatiche, con la sensibilità di un cuore generoso. San Giovanni Bosco fu un educatore eccezionale, dotato di una umanità traboccante di bontà, alla quale si aggiungeva il pregio di una conoscenza eccezionale dell’animo, maturata nel continuo contatto con i giovani e con persone di ogni età e condizione. La sua acuta intelligenza, il suo senso comune e la sua profonda spiritualità lo guidarono a creare un sistema di educazione che sviluppa tutta la persona: corpo, cuore, mente e spirito. Esso favorisce la crescita e la libertà, mentre mette il ragazzo proprio al centro di tutta l’opera educativa. I Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice oggi sono presenti in 130 nazioni al servizio dei giovani, dei poveri e dei sofferenti, con scuole di ogni ordine e grado, istituti tecnici e professionali, ospedali, dispensari, oratori e parrocchie. Per l’occasione della festa, il poeta Rosario La Greca di Brolo (Messina) ha promosso la realizzazione di un video, a livello devozionale, dove è possibile ascoltare la poesia L’ardire di mirar ai giovani, dedicata proprio a san Giovanni Bosco, da lui composta e declamata da Francesco Destro di Padova, la musica è del m. Giuseppe Faranda.