Senza stipendio da maggio scorso gli operatori impegnati nel servizio di assistenza e igiene personale e gli ASACOM, gli assistenti alla comunicazione, degli studenti disabili che frequentano le scuole di Barcellona Pozzo di Gotto. Dura protesta del sindacato autonomo FIADEL che ha proclamato lo stato di agitazione e denuncia anche perché i lavoratori hanno subìto un taglio delle ore settimanali, che sono state ridotte a 15, e che diminuiscono ulteriormente se lo studente da assistere è assente o se l’istituto scolastico chiude per allerte meteo o altri eventi straordinari.
“E non è tutto – spiega la dirigente sindacale, Clara Crocè –. Abbiamo scoperto che dal mese prossimo i 22 operatori impegnati nel servizio assistenza igienico-personale non lavoreranno più perché la Regione Sicilia ha approvato il progetto (finanziato con i fondi della Legge 328) solo per il personale ASACOM. Sembra che l’amministrazione regionale abbia motivato questa esclusione sostenendo che il servizio di assistenza per l’igiene personale sia di competenza del personale ATA. Stando così le cose – incalza Crocè – chiediamo al sindaco di Barcellona PG e al dirigente ai Servizi sociali una convocazione immediata alla presenza del presidente della cooperativa Amanthea che, attualmente, gestisce il servizio, per discutere sia del pagamento degli stipendi arretrati che del futuro occupazionale degli operatori”.