Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, si è’ recato nella base di Shama, dove ha incontrato il personale del Contingente Italiano (Joint Task Force Lebanon – Sector West), attualmente su base Brigata Aosta e di MIBIL (Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano). Nel rivolgersi ai militari, il ministro ha sottolineato l’importanza della missione per la stabilizzazione del Paese, il rafforzamento delle forze di sicurezza locale, in un’area attraversata da una situazione complessa e ha rivolto loro il ringraziamento e la vicinanza del Paese: “Siete un generoso esempio di una Italia che lavora per costruire pace e sicurezza”. Proprio a Shama, domani si terrà il passaggio di responsabilità del contingente italiano tra la Brigata Aosta, al comando del generale di Brigata, Bruno Pisciotta, e la Brigata ‘Granatieri di Sardegna’.
“Oggi, il Libano è un teatro di grande rilevanza strategica per la sicurezza del Mediterraneo e anche dell’Europa, al centro di un contesto regionale attraversato da fattori di tensione e la cui stabilità deve essere perseguita con determinazione. L’Italia ha svolto e sta svolgendo un ruolo fondamentale nel processo di stabilizzazione di questo Paese. La prolungata esperienza di comando italiano nell’ambito della missione UNIFIL oltre a rappresentare il prestigioso riconoscimento internazionale della professionalità delle nostre Forze Armate è la conferma di un modello operativo vincente, le cui caratteristiche sono state sempre l’imparzialità, la mediazione, la ricerca del dialogo tra le parti in causa. Un modello tutto italiano che il governo intende continuare ad applicare”. Così, il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, che ieri e oggi ha compiuto la sua prima visita in teatro operativo. Due giorni durante i quali ha incontrato i militari italiani che operano nella terra dei Cedri e le più alte autorità del Paese.