Nave Sea Watch 3: Disposizioni della Capitaneria di Porto di Messina

A completamento delle operazioni di sbarco dei migranti a bordo della nave Sea Watch 3 che sono stati condotti al Centro di Accoglienza Straordinaria all’ex Caserma Gasparro a Bisconte, la Capitaneria di Porto Autorità Marittima dello Stretto di Messina ha reso noto che, sino a mercoledì 11 marzo, la nave è stata sottoposta a un provvedimento di messa in quarantena emesso dall’autorità sanitaria competente riguardante l’equipaggio e il personale presente a bordo. Pertanto, con ordinanza il comandante della Capitaneria di Porto, Gianfranco Rebuffat, ha disposto, nello specchio acqueo della Rada di Messina compreso nel raggio di 200 metri dalla M/V Sea Watch 3, l’interdizione alla navigazione di qualsiasi unità navale allo svolgimento di ogni altra attività, nonché l’accesso di persone e mezzi. Nel caso di ormeggio in banchina nel Porto, la suddetta area di interdizione sarà ricompresa nel raggio di 20 metri dall’Unità navale. Ai divieti, non sono soggetti le persone e i mezzi preventivamente autorizzati dalle autorità competenti.