
La Guardia di Finanza ha denunciato l’amministratore di una società di Lentini, nel siracusano, che ha venduto mascherine applicando ricarichi eccessivi (da 7 centesimi a 10 euro) sul prodotto e multato il titolare di una farmacia che non ha rispettato la normativa fornendo le indicazioni di utilizzo. L’indagine è scattata da una segnalazione al comando provinciale della GdF di Catania. I militari hanno scoperto che le mascherine, di diversa tipologia, erano vendute fino a 20 euro al pezzo, ma erano state acquistate da un rivenditore all’ingrosso sostenendo costi fino a 13 euro per singolo prodotto. Al farmacista, è stata contestata solo una violazione di natura amministrativa. La GdF è risalita alla società all’ingrosso che aveva venduto le mascherine che le aveva acquistate dai produttori da 7 centesimi a 6,48 ciascuna. L’amministratore della società grossista è stato denunciato per manovre speculative su prodotti sensibili e rischia la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa fino a 25.822 euro.
