Cittadinanzattiva – Triunale dei Diritti del Malato di Patti, ha segnalato al direttore sanitario, Domenico Sindoni, e al direttore generale dell’Asp, Paolo La Paglia, questo gravissimo episodio successo nell’Ospedale di Patti: “Nella mattinata di oggi, alcune persone di San Piero Patti, potenziali portatori del virus Covid 19, sono stati convocati presso l’Ospedale di Patti per sostenere la prova tampone, i potenziali affetti da virus, nell’attesa di essere sottoposti all’esame giravano liberamente nel piazzale dell’Ospedale. Il rischio è il diffondersi del virus, visto che i sospettati li hanno visti sostare al Triage, insieme ai cittadini ‘malati comuni’, con un altissimo rischio di contagio”.
L’allarme è partito dalla dott.ssa Pia Cappotto e dal dott. Pietro Materia, responsabili del Tribunale dei Diritti del Malato di Patti, i quali allarmati hanno chiesto alle autorità un riscontro immediato. Inoltre, la dott.ssa Cappotto è venuta a conoscenza che dopo lo scoppio del primo caso di Covid 19 a San Piero Patti, alcuni abitanti del luogo sono stati convocati presso l’Ospedale Barone Romeo, per essere sottoposti a tampone. La libera convocazione contravviene in maniera gravissima e palese alle misure in vigore: “Divieto assoluto di uscire di casa per chi è sottoposto a quarantena” decreti dell’8 e 11 marzo 2020, del presidente del Consiglio dei Ministri. La cosa gravissima è che il divieto viene proprio disatteso dalle autorità sanitarie locali, le quali devono fare eseguire l’esame al domicilio dei sospettati.