Nell’ambito del progetto “Un Mare da Vivere… senza Barriere” dell’Associazione L’Aquilone ONLUS di Messina, giunto alla XIV Edizione, lunedì 29 luglio, alle ore 11.00, si svolgerà la quarta edizione della Traversata Solidale dello Stretto di Messina “Tancrede Swim Challenge… la sfida di un giorno la sfida per la vita”, dedicata alla famiglia Roy di Boston (Usa) che sostiene i progetti sociali dell’Associazione L’Aquilone presieduta da Rosario Lo Faro. Per il secondo anno, verrà lanciato un importante messaggio sociale, infatti, dopo l’impresa del 2018 di Cecilia Ferrari, nuotatrice di Arona, affetta da Parkinson, per l’Edizione 2019 l’evento si svolgerà col patrocinio della Fondazione Limpe per il Parkinson ONLUS e l’Accademia Limpe – Dismov. Saranno 30, di cui 7 parkinsoniani, gli atleti che quest’anno sfideranno gli oltre 3km di mare per raggiungere Cannitello (in Calabria) tuffandosi da punta Faro.
“In questo progetto, il mare ha un ruolo terapeutico per il superamento di ogni forma di disagio – afferma il prof. Pietro Cortelli, presidente della Fondazione LIMPE per il Parkinson ONLUS, prof. Ordinario di Neurologia dell’Università di Bologna –. I fattori della malattia associati allo stress, sia in fase iniziale che avanzata, influenzano la qualità della vita dei pazienti e dei caregivers (familiari e assistenti). In particolar modo, i disturbi dell’affettività (ansia e depressione), il dolore e i disturbi della sfera cognitiva e autonomica, contribuiscono al deterioramento della qualità di vita, sin dalle prime fasi della malattia, per questo è necessario, per quanto possibile, anche mantenere i propri interessi e fare molto sport. Il nuoto, ad esempio, porta dei benefici fisici, ma anche mentali”. La Fondazione, da sempre impegnata per migliorare la qualità di vita del paziente parkinsoniano e dei suoi familiari, quest’anno presenta 7 atleti con Parkison, che hanno deciso di cimentarsi in questa grande impresa dopo aver ascoltato l’esperienza diretta di Cecilia Ferrari Testimonial di #SwimforParkinson insieme a Massimiliano Rosolino, che ha raccontato lo scorso anno la sua storia nel corso della Convention dei Pazienti “Parkinson: Corpo e Anima”, che si tiene ogni anno a Roma nel mese di ottobre.
L’entusiasmo e l’energia sprigionate da Cecilia nel corso di questo incontro unico nel suo genere, che vede pazienti e medici a confronto, ha convinto: Stefano Ghidotti, Paola Malavolta, Emanuela Olivieri, Luca Pilati, Marina Agrillo, Marisa Sivo e il neurologo Nicola Modugno a “sfidare il mare”, capitanati proprio da Cecilia che ripeterà l’impresa per la seconda volta: “Mi sono allenata con molto impegno e sono sicura di riuscire anche quest’anno – racconta durante un’intervista doppia realizzata con il campione di nuoto Massimiliano Rosolino e visibile sulla pagina Facebook della Fondazione Limpe per il Parkinson ONLUS.