Le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ricordano la splendida figura del primo capitano, Salvatore Di Pietro, alfiere dell’UNUCI di Messina da oltre 6 lustri. Di Pietro, da allievo ufficiale di Complemento, ha svolto il suo servizio attivo a Bassano del Grappa nel Gruppo Artiglieria da Montagna Agordo, della disciolta Brigata Alpina Cadore. La sezione messinese dell’UNUCI – Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, è in lutto per l’improvvisa e prematura scomparsa di un socio speciale, persona generosa e stimata, l’Alpino 1° capitano Salvatore Di Pietro. Dopo il congedo, si è iscritto alla Sezione UNUCI, dimostrando profondo e costante attaccamento; concreta la sua collaborazione per la funzionalità del sodalizio ha collaborato sempre, principalmente, come alfiere. Nelle periodiche gare di topografia e tiro – anche regionali –, partecipava con ottimi risultati primeggiando fra tutti.
Il saluto del generale Giuseppe Briguglio: “Uno di noi è andato avanti, era il caro amico di tutti. Signore Iddio, accoglilo in cielo come anima santa. Il nostro alfiere ci ha salutato, con piglio e amore noi tutti ci siamo rattristati. Come dimenticare quel passo cadenzato militare, in ogni cerimonia, sfilata o parata militare, sempre all’UNUCI ha dato prestigio e onore. Col suo portamento da artigliere sempre fiero e a testa alta, presente a tutte le cerimonie, è stato e sarà nel cuore di tutti noi l’Alfiere di sempre”.
Questo il ricordo dell’amico maggiore Vincenzo Randazzo: “Era presente a tutti gli incontri e nelle manifestazioni quasi sempre gli sono stato al suo fianco. Per queste sue doti, nell’annuale scambio di auguri di fine 2019, gli è stata consegnata la Benemerenza dalla Presidenza Nazionale. Tra i suoi hobby: caccia, giardinaggio, forte e generoso l’attaccamento alla famiglia e al territorio”.
L’alpino Di Pietro ci ha lasciato, con tristezza annuncio il lutto del Gruppo Alpini di Messina, lo ha dichiarato il capo gruppo, dott. Giuseppe Minissale: “Ho avuto il piacere di consegnargli a gennaio la tessera di socio del 2020, abbiamo programmato alcune cose e parlato della sua prossima promozione a maggiore della riserva, con i nuovi gradi da apporre sul suo cappello Alpino. Salvatore è andato avanti e ha voluto vestire, nell’ultimo viaggio, la sua divisa”.
di Domenico Interdonato