Irrequieta rifuggi
da uno stonato presente,
voci stridenti rimbombano
come improvvisi clacson
dentro timpani
Martellanti ripetitività
vacillano equilibri instabili
rendendo vacuo un contorno di superficie
dondolante su altalena già capricciosa
Reale coscienza
di vuoto senza rete!
di Lally Famà