Un prete gesuita tanto amato diventa la sessantesima vittima del Covid-19 a Malta

Tanti hanno reso omaggio a un sacerdote gesuita di 76 anni, che è diventata l’ultima vittima del Covid-19 a Malta. Infatti, Padre Lino Cardona SJ è stato descritto come amabile e gioviale dagli studenti a cui ha insegnato durante la sua lunga carriera di insegnante al St Aloysius College. Annunciando la sua morte, le autorità sanitarie hanno detto che lunedì è stato confermato positivo al Covid-19 ed è stato subito ricoverato all’Ospedale Mater Dei, dove ha ricevuto cure nell’Unità di Terapia Intensiva. La morte di un uomo di 82 anni e di un uomo di 68 anni erano state annunciate poco prima. Padre Cardona ha trascorso gli ultimi giorni nel reparto intensivo dell’Ospedale Mater Dei dove le sue condizioni sono state definite molto critiche. Era supportato da un ventilatore. La sua morte è stata annunciata dal suo confratello gesuita padre Paul Chetcuti SJ che ha messo su Facebook questo messaggio: “Ho appena ricevuto la notizia della morte di padre Cardona per pascoli migliori. Ora, è con il Signore che ha amato e servito in tanti. Tienitelo nelle vostre preghiere.

Nato a Birkirkara nel luglio 1944, padre Cardona ha studiato al St Aloysius College di Birkirkara dal 1954 al 1961. Fu ordinato sacerdote nel 1978. Tra il 1977 e il 2003 ha insegnato varie materie tra cui la Religione e l’Italiano al St Aloysius College. È stato anche responsabile della cappella pubblica e della libreria. Dal 1993, padre Cardona è stato anche il coordinatore religioso a Dar tal-Providenza, Siġġiewi, dove ha trascorso gran parte del suo tempo. La casa per persone con bisogni speciali ha reso omaggio a padre Lino che si diceva prestasse servizio lì dal 1975 quando dun Mikiel Azzopardi, il fondatore della casa, gli chiese di sostituirlo in modo che potesse andare in una breve vacanza in agosto. Da allora, padre Lino non ha mai mancato di celebrare la messa nella cappella di Dar tal-Providenza ogni mercoledì e domenica e ha anche dato un aiuto dove era necessario.

Nel 2011, Dar tal-Providenza gli ha conferito il Premju Dun Mikiel (Premio Dun Mikiel) in riconoscimento del suo lavoro volontario presso la casa. Era vicino a dun Mikiel negli ultimi giorni della sua vita e ha avuto una parte attiva nei suoi preparativi per il funerale e la sepoltura. La messa funebre di padre Lino si è celebrata il venerdì 30 ottobre 2020 presso la chiesa parrocchiale di Naxxar. Il deputato nazionalista Karol Aquilina ha reso omaggio al sacerdote in Parlamento. Egli ha detto che padre Lino era stato una figura importante nella comunità dei gesuiti e il favorito degli studenti. Padre Lino aveva ispirato molti aloysiani a entrare in politica, interessandosi sempre al Paese perché voleva che fosse migliore. Il deputato Aquilina ha detto che padre Lino ha svolto lunghi anni di servizio pubblico e ha istruito migliaia di studenti. La bellissima testimonianza sacerdotale di padre Lino ci ricorda di quel discorso che papa Francesco fece in occasione dell’Udienza ai partecipanti al Convegno promosso dalla Congregazione per il Clero in occasione del 50.mo anniversario dei Decreti Conciliari Optatam totius e Presbyterorum ordinis, il venerdì 20 novembre 2015: “Il bene che i preti possono fare nasce, soprattutto, dalla loro vicinanza e da un tenero amore per le persone. Non sono filantropi o funzionari, i preti sono padri e fratelli. La paternità di un sacerdote fa tanto bene”.

di Fra Mario Attard