La santità è il dono di Dio per tutti noi

Domenica 1 novembre, si è celebrata la solennità di tutti i santi. Prima di tutto, la santità è un dono gratuito di Dio per ciascuno di noi. Senza l’aiuto della grazia non possiamo né avere né crescere nella santità. Allora, per questo dobbiamo ringraziare di cuore il Signore con quella massima umiltà e gratitudine profonda. I santi erano persone come noi. Avevano i loro alti e bassi. Ma capivano una cosa importantissima che ci ha detto Gesù stesso: “Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla” (Giov 15,5). Per i santi Gesù era tutto! Ognuno, tramite la Sua vita, viveva letteralmente le sante parole che troviamo in questa preghiera potente irlandese di liberazione, cosiddetta la Corazza di San Patrizio, che dice: “Cristo fammi da scudo oggi; Contro il veleno, contro il fuoco, Contro l’annegamento, contro ogni ferita, Così che io possa avere un’abbondanza di ricompense, Cristo con me, Cristo davanti a me, Cristo dietro di me, Cristo in me, Cristo sotto di me, Cristo sopra di me, Cristo alla mia destra, Cristo alla mia sinistra, Cristo quando mi corico, Cristo quando mi siedo, Cristo quando mi alzo, Cristo nel cuore di ogni uomo che mi pensa, Cristo sulle labbra di tutti coloro che parlano di me, Cristo in ogni occhio che mi guarda, Cristo in ogni orecchio che mi ascolta”.

In altre parole, questa preghiera incarna, realmente, il passo che troviamo nella lettera di San Paolo ai Galati quando scrive:Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Ga 2,20). Ma questa visione esistenziale si concretizza in azioni pieni di amore. Papa Francesco ci insegna come questo accade nella nostra vita nella sua esortazione apostolica sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo, Gaudete et Exsultate. Scrive il pontefice: “Questa santità a cui il Signore ti chiama andrà crescendo mediante piccoli gesti. Per esempio: una signora va al mercato a fare la spesa, incontra una vicina e inizia a parlare, e vengono le critiche. Ma questa donna dice dentro di sé: ‘No, non parlerò male di nessuno’”. “Questo è un passo verso la santità. Poi, a casa, suo figlio le chiede di parlare delle sue fantasie e, anche se è stanca, si siede accanto a lui e ascolta con pazienza e affetto. Ecco un’altra offerta che santifica. Quindi, sperimenta un momento di angoscia, ma ricorda l’amore della Vergine Maria, prende il rosario e prega con fede. Questa è un’altra via di santità, poi, esce per strada, incontra un povero e si ferma a conversare con lui con affetto. Anche questo è un passo avanti” (nro.16). Spirito Santo fammi crescere nella santità mediante piccoli gesti strapieni del tuo eterno amore. Amen.

di Fra Mario Attard