Luigi Proietti, in arte Gigi Proietti, ci ha accompagnato con la sua ironia e sagace intelligenza nel mondo dello spettacolo e nella vita, regalandoci allegria e vitalità, con una bravura che ha coinvolto intere generazioni. Uomo colto, studioso versatile, ha interpretato ruoli che hanno lasciato un segno indelebile in tutti. “È stato uno di noi”, ho sentito ripetere da più parti, “È stato un grande, indimenticabile”, hanno fatto eco le voci di colleghi e amici che si sono stretti attorno alla famiglia. Il profondo silenzio che ha marcato la commemorazione nella Piazza del Campidoglio, a Roma, cara al suo cuore e amata come nessun altro luogo al mondo, interrotto solo da battimano e silenziose lacrime, ha scosso la Città. Tangibile il dolore per la morte di un maestro che ha accompagnato lungo il loro percorso tanti artisti che si sono stretti a lui, alla moglie Saghitta, alle figlie Susanna e Carlotta, nel giorno del suo addio, all’interno del Globe Theatre, da lui fortemente voluto, dall’amico Walter Veltroni a Flavio Insinna, Enrico Brigliano, Marisa Laurito, Paola Cortellesi, Valentina Marziali, Lino Quartullo, che gli hanno reso omaggio. Ancora tanti gli occhi bagnati di pianto che hanno espresso, con un commosso e interminabile battimano, il loro affetto e lo smarrimento per la perdita del grande maestro del teatro. Alberto Angela, dalla diretta di Rai 1, ha ricordato la profondità culturale di un uomo dalle immense capacità, ha ricordato le sue recite, le performance, le battute, i dialoghi su Skakespeare, Trilussa, Petrolini e tanto, tanto altro ancora. Anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, è intervenuta in collegamento, per rendergli un doveroso saluto, per ricordare la sua grandezza, la sua capacità nell’interpretare pezzi esilaranti che toccavano mente e cuore. “Una persona speciale” lo ha definito la Raggi, unendosi con un abbraccio ai familiari. “Mai maschilista, un maestro per tutti, sensibile essere umano”, lo ha definito la Laurito nel suo commosso ricordo. Emozionanti le parole della Marziali, Cortellesi, Brignano, Veltroni che nel suo affettuoso ricordo lo ha chiamato “Sor maestro”. Subito dopo la commemorazione, si sono svolte le esequie nella Chiesa degli Artisti, in Piazza del Popolo, a Roma, presenti personalità del mondo della politica, del teatro, del cinema e della cultura che gli hanno reso omaggio.
di Sergio Lanfranchi