Costruito da Mondion a Mdina, nel 1726, la Banca Giuratale o Palazzo Municipale faceva parte di un grande schema avviato dal Gran Maestro Fra Manoel de Vilhena. Si sostiene che questo piano intendesse esprimere in termini architettonici l’attuale mentalità correnti dell’assolutismo principesco. Mentre gli aspetti medievali degli edifici di Medina erano in gran parte sopravvissuti a duecento anni di dominio dell’Ordine, il secondo decennio del XVIII secolo segnò una rapida transizione verso la forma barocca per aree importanti della vecchia Capitale. Non si può ignorare il fatto che, in termini pratici, questo cambiamento è stato aiutato e favorito dal devastante terremoto del 1693. Lo scopo pratico della Banca Giuratale era quello di ospitare gli uffici dell’amministrazione civile delle isole maltesi. A vario titolo conosciuta come Comune, Università, Parlamento, Municipio e Consiglio Popolare, questa istituzione consisteva nell’Ħakem o nel Capitano della Verga e in quattro Giurati. Secondo la tradizione, il Consiglio fu stabilito dal conte Ruggero il Normanno nell’undicesimo secolo, mentre i documenti esistenti ci forniscono i nomi dei successivi Hakem risalenti al 1365.
I poteri del Consiglio Popolare furono fortemente ridotti con l’arrivo dei Cavalieri di San Giovanni, nel 1530. Si sostiene che il Consiglio abbia svolto un ruolo di primo piano nella rivolta dei maltesi contro i francesi nel 1798. L’arrivo degli inglesi a Malta vide la dissoluzione del Consiglio Popolare nel 1819 dal governatore Sir Thomas Maitland. Fino al 1831 l’Amministrazione Civile aveva la sua Corte distrettuale presso la Banca Giuratale, anno in cui l’edificio era affittato a locatari privati. Il Dipartimento dell’Istruzione lo prese come scuola elementare, nel 1881, e, in seguito, lo usò come scuola secondaria. Nel 1969, fu affittato per un breve periodo alle Sorelle dell’Ordine di St. Dorothy e fu usato come scuola privata. Nel 1986, la Banca Guiratale fu restaurata e ristrutturata, e fu rilevata dal Dipartimento Biblioteche e Archivi per far parte del progetto di organizzazione e sviluppo dell’Archivio Nazionale di Malta. È stata ufficialmente inaugurata nel 28 ottobre 1988 dall’allora Ministro della Pubblica Istruzione dott. Ugo Mifsud Bonnici.
Il maestoso palazzo ospita i registri di vari casi giudiziari tribunali dei periodi dal 1535 al 1899. Questi documenti erano stati precedentemente conservati nel Palazzo del Gran Maestro a La Valletta, mentre i documenti legali del diciannovesimo secolo venivano trasferiti dai tribunali. Tutti gli altri casi giudiziari, per il periodo passato del 1900, sono ancora sotto la custodia del tribunale di La Valletta. Nel 2007, la Hill Museum and Manuscript Library della St John’s University ha firmato un accordo con gli Archivi Nazionali di Malta per digitalizzare l’intera collezione relativa alla Magnia Curiae Castelleaniae, cioè un tribunale del primo grado durante il periodo dell’Ordine di San Giovanni a Malta. Altri progetti di digitalizzazione condotti presso la Banca Giuratale comprendono quelli della Genealogical Society dello Utah e varie raccolte fotografiche private.
Il National Memory Project presso la Banca Giuratale di Mdina porta sotto lo stesso tetto un ricordo vivo della cultura e dell’identità di Malta. La filosofia alla base di questo progetto è quella di istituire un’antologia archivistica che ospita materiale audiovisivo, tra cui registrazioni audio, film cinematografici, fotografie ed effimeri. Questo progetto è stato inaugurato nel marzo 2004 dall’allora presidente di Malta, il prof. Guido de Marco. Questo progetto consiste in tre fasi complementari. Innanzitutto, il National Portrait Achive. Esso è un’esposizione sempre crescente di personaggi di spicco maltesi. In secondo luogo, c’è l’Archivio fotografico nazionale che comprende la conservazione e la digitalizzazione di oltre 90.000 foto già in possesso degli Archivi nazionali. In terzo luogo, l’archivio cinematografico e sonoro include riprese digitalizzate e raccolte fotografiche nel tempo della guerra da parte del cannoniere anticato Mr. Stanley Fraser. Il progetto Malta’s Lost Voices prevede la ricerca, la catalogazione e il trasferimento digitale di vecchi dischi 78 giri di musica popolare maltese e il progetto congiunto del Dipartimento di Informazione e Archivio Nazionale di Malta per digitalizzare una selezione di filmati storici archiviati al DOI (Dipartimento della Informazione). Data questa importanza, non è per caso che la Banca Giurate a Mdina è un monumento nazionale di primo grado, ed è anche elencato nell’inventario nazionale dei beni culturali delle isole maltesi.
di Fra Mario Attard